(Il Romanista – P. Bruni)Mexes può tirare un flebile sospiro di sollievo. Dopo i primi accertamenti svolti martedì a Trigoria, nella giornata di ieri il francese, in compagnia del dottor Pengue, il medico sociale della Roma, si è recato al Policlinico Gemelli per effettuare ulteriori esami diagnostici
rassegna stampa roma
Mexes non ce la fa. Proverà per il derby
(Il Romanista – P. Bruni) Mexes può tirare un flebile sospiro di sollievo. Dopo i primi accertamenti svolti martedì a Trigoria, nella giornata di ieri il francese, in compagnia del dottor Pengue, il medico sociale della Roma, si è recato al...
che hanno evidenziato, così come recita il comunicato apparso sul sito della società giallorossa, una “elongazione del tratto medio prossimale del bicipite femorale della gamba destra, escludendo lesioni di continuo a carico delle fibre muscolari del medesimo distretto”. In parole povere, prendendo in prestito il vocabolario medico, si tratta di un inconveniente di media entità, a cavallo fra la semplice contrattura e lo strappo.
Per «Rugantino», quindi, il fastidio che domenica scorsa l’aveva costretto ad abbandonare il campo alla fine del primo tempo, si è rivelato sicuramente fastidioso e da tenere sotto controllo ma meno serio del previsto. Il ragazzo, continua il testo del bollettino, «ha già cominciato il percorso riabilitativo e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni».Cesena resta un miraggio, sfortunatamente nello stesso momento in cui neppure Juan si trova a vivere giornate facilissime a livello psicologico e fisico. Le prossime settantadue ore di lavoro che vivrà il francese, quelle che lo divideranno dall’impegno della squadra in Romagna, saranno decisive per capire realmente i tempi di recupero.
Difficile fare una previsione, soprattutto in presenza di un infortunio di questo tipo. I rischi di un peggioramento, qualora la parte venisse ulteriormente sollecitata, sono decisamente alti e porterebbero ad una lesione più invasiva. Al momento, l’unica certezza sta nella voglia matta (per usare un eufemismo) del giocatore di rientrare in campo il prima possibile: in un momento delicato come quello che sta vivendo la Roma, il suo appoggio diventerebbe (come già è accaduto nel recente periodo) un valore aggiunto. Quell’appoggio che Ranieri, ormai, considera insostituibile e del quale ha ripetutamente impiegato al centro della retroguardia romanista.
Fra una meno di settimana, mercoledì prossimo (calcio d’inizio alle 20.45), arriva la coppa Italia con la Lazio. La partita degli ottavi finale con i biancocelesti, ad eliminazione diretta, diventa un obiettivo importante e segnato con una grandissima ics nella tabella di recupero di Mexes, un appuntamento da centrare ad ogni costo e che nel cuore di Philippe ricopre un’importanza vitale. Forse, parlare di miracolo clinico sarebbe eccessivo ma in queste circostanze la professionalità e la testa dell’atleta contano molto di più di mille sedute fisioterapiche o applicazioni fatte coi macchinari. Ed è proprio per questo che a Trigoria tira un’aria frizzante, quel vento fresco che potrebbe spazzare via le nuvole sopra la testa del numero 5 giallorosso, regalando la sorpresa che tutti i sostenitori aspettano fiduciosi: la sua presenza nel derby del 19.
© RIPRODUZIONE RISERVATA