Mexes ha detto sì al Milan

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) - Philippe Mexes ha detto sì al Milan. Il difensore francese nella prossima stagio­ne vestirà la maglia rossonera.

La Roma, che si è mossa in ri­tardo, fino a ieri non è riuscita a convincere il giocatore ad ac­cettare il rinnovo di contratto. Ieri una mezza ammissione è arrivata anche dall’amministra­tore delegato del Milan, Adriano Galliani, che ai microfoni di Sky, ha parlato di Me­xes: «Qualora non rinnovasse con la Roma, noi ci pro­viamo » . Daniele Pradè, con una battuta, ha replicato ad Ariedo Braida: «Se ci provate mi arrabbio » . Ma anche alla Roma sanno che le speranze di convincere Mexes a restare so­no vicine allo zero. Le prossime settimane saranno decisive, ma il difensore francese, che con correttezza ha aspettato la Ro­ma fino all’ultimo, ha preso la sua decisione. Confermata in­direttamente dal fatto che di fronte a una grossa offerta pro­veniente dall’Inghilterra il francese avrebbe risposto di essersi già impegnato con un’altra società. SCADENZE - Mexes va in scaden­za di contratto a giugno. Sta per concludersi la sua storia in giallorosso cominciata sette an­ni fa. Il difensore con l’arrivo di Blanc sulla panchina della Francia è tornato in Nazionale e adesso è uno dei punti di forza dei Blues. Nella Ro­ma, nonostante i numerosi proble­mi difensivi, come rendimento è il migliore dei centrali. Dieci giorni fa ha avu­to un colloquio riservato con il presidente Rosella Sensi, che negli ultimi tempi si è adopera­ta molto per cercare di convin­cere Mexes a prolungare il con­tratto. Il Milan si è mosso con il massimo rispetto nei confronti della Roma. Galliani ha ribadi­to che non avrebbe mai fatto uno sgarbo alla Sensi. Si è atti­vato, anche se finora non in mo­do ufficiale, solo quando ha sa­puto che il giocatore non aveva trovato l’accordo. Si parla di una proposta di contratto di 4,5 milioni a stagione per quattro anni. Un bel salto in avanti ri­spetto all’ingaggio attuale, che si aggira intorno ai due milioni e mezzo all’anno più i premi. Per la Roma la perdita di Me­xes apre un buco in difesa e bi­sognerà correre ai ripari per tro­vare un nuovo centrale difensi­vo. Il francese è molto legato alla Roma, il senso di appartenenza è forte, ma l’incer­tezza sul futuro lo sta spingendo a prendere altre strade. LA STORIA - Il difensore è arriva­to alla Roma nell’estate del 2004, proveniente dall’Auxer­re. La Roma fu punita per quel trasferimento ottenuto attra­verso uno svincolo unilaterale con il blocco del mercato. Oggi è uno dei quattro leader dello spogliatoio giallorosso, insieme con Totti, De Rossi e Perrotta. Il giorno del suo arrivo a Trigo­ria conobbe Fabio Capello, che la mattina dopo si mise d’accor­do con la Juventus. In questi anni ha sempre giocato titola­re, solo nella passata stagione è finito in panchina con l’arrivo di Nicolas Burdisso. Quest’an­no Ranieri lo aveva preferito agli altri due centrali ed era ri­masto fuori solo in un paio di occasioni. La Ro­ma rischia di re­stare fuori dalla Champions Lea­gue e c’è incertez­za sul futuro. Il Mi­lan garantisce al­tre prospettive. Mexes la scorsa estate aveva detto no alla Juventus, affermando che non avrebbe mai vestito la maglia bianconera. Sul france­se si erano mossi anche il Li­verpool e il Chelsea, ma anche altri club europei. Il Milan sembra essere stato più convin­cente. Per il difensore l’addio alla Roma sarà doloroso, in questi anni ha dimostrato il suo attaccamento alla maglia. Ma darà il massimo fino alla fine della stagione.