(corriere.it - G. Piacentini) - «La polemica tra Totti e Baldini? Sono sicuro che entrambi vogliono il bene del club». In attesa che a Riscone di Brunico, dove la squadra è in ritiro ormai da una settimana, si presenti qualche dirigente della Roma
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Mercato, arriva Bojan Krkic e Luis Enrique fa il parafulmine
(corriere.it – G. Piacentini) – «La polemica tra Totti e Baldini? Sono sicuro che entrambi vogliono il bene del club». In attesa che a Riscone di Brunico, dove la squadra è in ritiro ormai da una settimana, si presenti qualche...
– il direttore sportivo Sabatini è atteso in nottata, l’amministratore delegato Fenucci dovrebbe arrivare lunedì – tocca a Luis Enrique il ruolo del parafulmine. PRESENZIALISTA - Oltre ad occuparsi delle questioni di campo, dove ha già conquistato tutti, il tecnico spagnolo per la terza volta in dieci giorni si è presentato in sala stampa (e sabato al termine della partita con l’Alto Adige lo farà di nuovo). Un eccesso di comunicazione che ha stupito molti, soprattutto perché Luis Enrique veniva dipinto come un tecnico »mangia giornalisti». Una scelta che però una sua logica ce l’ha, considerando che quasi tutti i big della formazione giallorossa – da Totti a De Rossi, da Vucinic a Ménez passando per Pizarro e Borriello – vengono tenuti lontani dalla sala stampa per evitare nuove polemiche.
«TIFOSI SOSTENETECI» - E così l’attenzione mediatica è tutta per Luis Enrique, che sembra non soffrire il peso di questa responsabilità. «Mi piace molto ricevere tutta questa attenzione perché sento il sostegno fortissimo dei nostri tifosi. Sono sensazioni che già conoscevo da calciatore e che ora vivo da allenatore. Ai tifosi però dico di non inneggiare al mio nome ma di sostenere i calciatori, voglio che siano orgogliosi di noi». Dalla polemica a distanza tra Baldini e Totti si tiene alla giusta distanza: «Sono sicuro che entrambi vogliono il bene del club. Da giocatori come Francesco, De Rossi e Perrotta mi aspetto sempre qualcosa in più perché devono essere da esempio».
MERCATO - Le notizie sulle difficoltà che stanno incontrando gli imprenditori americani per chiudere la trattativa con UniCredit per l’acquisizione della società giallorossa sono arrivate fino a Brunico. «Nessuno di noi è preoccupato per la mancata definizione della vendita della società, è normale che in questo momento possano esserci delle situazioni del genere». Sulle potenzialità della squadra non si sbilancia. «Bisogna aspettare la fine del mercato. Non so ancora dove potremo arrivare ma una cosa è certa, cercheremo di vincere tutte le partite. Dobbiamo convincere i giocatori che una cosa del genere è possibile e penso che stiamo riuscendo ad inculcare questa mentalità». Alcuni giocatori come Vucinic – che non si è allenato alimentando voci, subito rientrate, di un suo abbandono del ritiro – e Ménez non sono particolarmente amati dai tifosi. Luis Enrique chiede pazienza ma lancia anche un avvertimento: «Chiedo ai tifosi di dimenticare il passato, stiamo muovendo i primi passi della nostra avventura. Il nostro obiettivo è quello di creare una sintonia all’interno del gruppo, chi non sarà in sintonia col gruppo andrà via». IL NUOVO ACQUISTO BOJAN - Arriveranno, invece, il difensore argentino Heinze e lo spagnolo Bojan Krkic. Il primo ha superato le visite mediche al Policlinico Gemelli di Roma e venerdì sera sarà a Riscone, mentre il secondo è ormai ufficialmente un giocatore giallorosso. Lo ha comunicato il Barcellona: «Vado alla Roma per dimostrare quanto valgo – ha detto visibilmente commosso in conferenza stampa a Barcellona per salutare i suoi vecchi tifosi – e per me non è una situazione facile. Ci sono molte persone che mi amano e mi sostengono, è una situazione agrodolce. Sono molto triste di andare via dal Barcellona e molto felice di andare alla Roma che ha creduto in me e mi ha conquistato. Se tornerò? Non dipende solo da me. Viva il Barça e viva la Roma». Bojan sabato mattina sosterrà le visite mediche e in serata raggiungerà i nuovi compagni a Riscone. In attesa del comunicato ufficiale della Roma, emergono alcuni particolari da una nota pubblicata dal Barcellona sul suo sito: il costo dell’operazione per la società giallorossa è di 12 milioni di euro ma il Barcellona ha alla fine della stagione 2012-2013 ha l’obbligo di riscattare il calciatore versando alla Roma 13 milioni. Se la società giallorossa vorrà contro riscattarlo dovrà pagare agli spagnoli altri 28 milioni, per un totale di 40.
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