(Il Messaggero - U.Trani)Menez va via e contemporaneamente avvicina Stekelenburg: è la svolta per la Roma per assicurarsi il portiere titolare.
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Menez libera Stekelenburg
(Il Messaggero – U.Trani)Menez va via e contemporaneamente avvicina Stekelenburg: è la svolta per la Roma per assicurarsi il portiere titolare.
Il Paris Saint Germain, grazie al deciso intervento di Leonardo, ha messo per iscritto una proposta che Sabatini ha con sè qui a Riscone, dove è arrivato in ritardo di quasi un giorno proprio per ricevere la documentazione ufficiale e completa dalla Francia (si è presentato solo ieri pomeriggio, perdendosi gran parte del primo tempo dell’amichevole, anche per il traffico trovato sull’autostrada del Brennero) per il trasferimento che si concretizzerà presto.
Da Milano insomma il diesse giallorosso porta a Luis Enrique in ritiro la quasi (sempre meglio andare cauti) certezza di poter tesserare l’olandese dell’Ajax. Il francese ha lasciato gli spogliatoi prima dell’inizio della gara con il Sudtirol su indicazione della dirigenza: meglio non correre il rischio di un infortunio nella fase conclusiva della trattativa. Decisive saranno le prossime ore. Perché sul contratto in mano a Sabatini manca la firma del direttore finanziario del Psg. Ma l’accordo già c’è e tra oggi e domani sarà formalizzato anche con l’intervento di Fenucci. La Roma incasserà 8,5 milioni circa (poco meno), con inseriti alcuni bonus.
Menez già venerdì pomeriggio era stato avvisato dell’accelerazione e quindi allertato. Oggi lascerà il ritiro. Quando Sabatini avrà ricevuto l’okay da Parigi, Sabatini potrà dedicarsi a concludere l’acquisto di Stekelenburg: l’operazione dovrebbe essere chiusa alla cifra di 5,5 milioni, anche se l’Ajax ne vorrebbe almeno 2 in più se non addirittura 2,5 in caso di qualificazione della Roma in Champions. Il club olandese, dopo l’uscita in pubblico del portiere che venerdì ha forzato la mano annunciando l’intesa con la società giallorossa, ormai è certo che Stekelenburg la prossima settimana si presenterà a Trigoria. Ieri a Riscone si è presentato il manager Fabio Parisi che cura gli interessi del portiere in Italia per fare il punto della situazione. Martedì potrebbe essere il giorno dell’annuncio.
Una volta preso il numero uno dell’Olanda, saranno ceduti alcuni giocatori della prima squadra. Con la Juventus è ripreso il discorso per il trasferimento di Vucinic in bianconero: la Roma, però, chiede almeno 18 milioni e non vuole fare sconti e non accetta giocatori attualmente a disposizione di Conte. La Juve vorrebbe inserire Bonucci, intenzionata per ora a confermare Marchisio. Domani il club bianconero capirà, in un incontro con i dirigenti del Villarreal, se riuscirà a far scendere il prezzo di Rossi: 30 milioni sono troppi. Se il club spagnolo non rivedrà la cifra richiesta, Marotta chiamerà Sabatini. Il montenegrino, comunque, non rimarrà. La conferma viene da Luis Enrique, interpellato proprio sul destino di Mirko: «Tutti i giocatori che sono qui possono restare come andar via». I 18 milioni servirebbero come tesoretto per prendere Pastore.
La Sampdoria ha chiesto Julio Sergio che però ha già dato la sua parola al Lecce, anche se la società giallorossa dovrà pagare parte dell’ingaggio al portiere brasiliano.
Dietro Stkelenburg rimarranno Curci (a meno di richieste che ancora non sono pervenute) e Lobont. Sabatini, martedì a Trigoria, convocherà Barusso che rifiuta per ora di andare all’estero (il Maccabi Haifa lo voleva subito per il preliminare di Champions), anche per spuntare qualche euro in più di buonuscita, sapendo che il club giallorosso vuole farlo partire dall’Italia per liberare un posto da extracomunitario. Il centrocampista preferirebbe andare al Varese.
Per Simplicio, intanto, offerte dal Medio Oriente: anche l’addio del brasiliano all’estero consentirebbe alla Roma di poter accogliere un nuovo extracomunitario. Su Okaka c’è tiepidamente la Fiorentina, ma Sabatini, in attesa di una proposta concreta, riporterà il giovane attaccante con la prima squadra appena sarà andato via Menez. Per l’altro centrale di difesa da ingaggiare entro fine mercato è corsa a tre tra Kjaer, Ogbonna e Silvestre.
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