(Il Romanista - G.Dell'Artri) Non può fare a meno della sua Roma, Carletto Mazzone.
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Mazzone: «Bisogna dare tempo a Luis Enrique»
(Il Romanista – G.Dell’Artri) Non può fare a meno della sua Roma, Carletto Mazzone.
E ne parla senza fermarsi un attimo, come ha fatto l’altro ieri nel programma "Momenti di curva" sulle frequenze di cucslegend.net.Primo argomento, Totti: «Se mi fossi trovato al posto di Luis Enrique - ha detto Mazzone - avrei fatto un programmino e gli avrei detto a Checco: ora non hai più 25 anni devi un attimo valutare le tue energie. Non avrei fatto tutta questa sceneggiata. Avrei chiamato Francesco e gli avrei detto ‘non ti vedo bene: sta settimana stai fermo’. Ma anche questo bisogna vedere se il mister spagnolo glielo abbia detto o meno. I giovani vanno inseriti in un organico che ha già maturato grande esperienza, già coeso. Quando ho inserito Totti c’erano già Aldair, Fonseca, Balbo, Carboni giocatori pronti». Mazzone ha poi parlato anche di Giannini, di Baggio, di Signori e di tanti altri giocatori ai quali il tecnico pensa di aver allungato la carriera. «I giovani allenatori? - ha aggiunto - Spesso sono carne da macello; solo Pep Guardiola è l’eccezione che conferma la regola. Luis Enrique forse dovrebbe accettare certi comportamenti dai senatori».
Ieri invece Mazzone è intervenuto anche su Radio Manà Manà Sport. «Sono ottimista sulla nuova Roma - ha detto - ma c’è sicuramente molto da lavorare. Ribadisco, Luis Enrique è bravo ma a mio parere è ancora troppo giovane. Se vuoi vincere lo scudetto, prendi uno come Carlo Ancelotti, un allenatore che ha una grande esperienza internazionale. Mi auguro che Luis Enrique esploda e faccia grandi risultati, sarei il primo a festeggiare, ma questo mio giudizio non è solo sulla Roma, ma in generale su Inter, Juve o Milan. Ma non è il solo, un altro esempio è Leonardo. C’è bisogno di tempo, fare esperienza è un pregio per gli allenatori non un difetto. Una piazza come Roma è difficile da sopportare soprattutto per un giovane. Non so se Roma avrà la pazienza di attendere questo ragazzo, che ha il vantaggio di aver imparato da Guardiola, ma che ha bisogno ancora di fare esperienze. La gavetta è importante e fare l’allenatore è difficile».
Mazzone ha inoltre parlato della partita persa a Bratislava: «E’ difficile dire se Luis Enrique abbia sbagliato la formazione titolare, non si può giudicare non stando dentro. Magari mettendo altri avrebbe vinto o avrebbe perso lo stesso». Infine, una previsione: «Io sono uno dei primi tifosi della Roma e spero che vada bene. Però non credo che quest’anno la Roma sia competitiva. Anzi, al momento credo che messa a paragone con la Lazio non vinca. I biancocelesti hanno scelto alcuni giocatori di buona esperienza. Arriveranno davanti ai giallorossi in classifica». Speriamo sia smentito
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