(Il Romanista - P.A.Coletti) - Da due giorni a Napoli non si parla d’altro: l’urna di Nyon ha detto che gli azzurri affronteranno il Chelsea di Villas Boas negli ottavi di Champions.
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Mazzarri va con i “titolarissimi”, e niente Chelsea
(Il Romanista – P.A.Coletti) – Da due giorni a Napoli non si parla d’altro: l’urna di Nyon ha detto che gli azzurri affronteranno il Chelsea di Villas Boas negli ottavi di Champions.
La grande preoccupazione dei napoletani in queste ore sembra essere indirizzata esclusivamente su quale sarà il futuro europeo degli uomini di Mazzarri. Ma questa sera c’è la Roma, e a riportare l’attenzione sul campionato ci pensa proprio il tecnico toscano: «Mi ha dato fastidio che si parli solo del sorteggio, io penso alla Roma».[...]
L’exploit europeo è costato tanto, in termini di punti, agli azzurri: nonostante non perdano in campionato dal 29 ottobre, nelle ultime cinque partite sono arrivati ben quattro pareggi. «Con la Roma dovremo fare una grande partita, perché loro sono una squadra molto forte», afferma l’ex allenatore di Sampdoria e Reggina in conferenza stampa. Grandi attestati di stima nei confronti dei giallorossi e di Luis Enrique: «La Roma è una squadra giovane, la società ha scommesso su giocatori di talento. Stimo Luis Enrique perché ha una sua idea di gioco e non si lascia condizionare da nessuno. L’ho vista con la Fiorentina e con la Juventus e in entrambi i casi ha giocato mettendo l’avversario in difficoltà. È una grande squadra e verrà al San Paolo per vincere».
L’allenatore degli azzurri trova anche delle similitudini tra le due squadre: «Loro sono una squadra di talento ma inesperta. Un po’ come noi, ma Luis Enrique lavorerà per migliorare i vizi di gioventù. Come ho dovuto fare io». Di una cosa Mazzarri è certo: i 45.000 del San Paolo assisteranno a «una gara spettacolare perché di fronte ci saranno due squadre che fanno un calcio propositivo». Il tecnico toscano si aspetta che il suo collega spagnolo possa fargli qualche sorpresa: «È possibile che la Roma possa cambiare qualcosina domani (oggi, ndr). Mi sembra normale che oggi ogni squadra che ci affronta pensi soprattutto a chiudersi». Luis Enrique non andrà a Napoli a fare le barricate, questo è certo, ma dovrà stare molto attento in quanto gli azzurri giocheranno con la formazione ideale, «in linea di massima giocheranno i titolarissimi – ha confidato Mazzarri -, poi negli ultimi allenamenti valuterò meglio».[...]
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