rassegna stampa roma

Marini Dettina il «nobile» presidente

(Il Tempo – F.Bovaio) – Se il titolo nobiliare era un’eredità di famiglia, la passione per i colpi di mercato era cosa sua e per assecondarla portò in giallorosso campioni come Angelillo

Redazione

(Il Tempo - F.Bovaio) - Se il titolo nobiliare era un'eredità di famiglia, la passione per i colpi di mercato era cosa sua e per assecondarla portò in giallorosso campioni come Angelillo

(un affare ratificato sotto la gestione Gianni, ma materialmente concluso proprio da Dettina) e Sormani, per acquisire il quale versò 500 milioni di lire al Mantova nel 1963. [...]

 

Ma nonostante ciò tra i tifosi si diffuse la voce che non avesse neanche i soldi per le trasferte e così, a sua insaputa, si svolse l'incredibile colletta del Sistina, della quale non accettò neanche un centesimo. Nel 1963-64, con lui al comando, la Roma conquistò la prima delle sue nove Coppa Italia.