rassegna stampa roma

«Viviani resta a Roma e pensiamo al rinnovo»

(Il Romanista – G.Dell’Artri) – A Budapest Federico Viviani era stato il protagonista positivo della Roma, a Valenzia lo è stato suo malgrado per l’autogol che ha aperto la strada agli spagnoli.

Redazione

(Il Romanista - G.Dell'Artri) - A Budapest Federico Viviani era stato il protagonista positivo della Roma, a Valenzia lo è stato suo malgrado per l’autogol che ha aperto la strada agli spagnoli.

Ma guai a fare questa sintesi, visto che sull’autogol forse Viviani è stato il meno colpevole di tutti. Di lui ne ha parlato il suo agente, Giovanni Ferro a romanews.eu. «Se il ragazzo ha sentito il peso dell’avversaria e dell’evento? Federico rientrava da alcuni giorni passati con l’Under 20 e non aveva vissuto l’atmosfera a Trigoria. Sono stati giorni intensi di allenamento, è rientrato sballottato dal doppio viaggio tra Roma e Pinzolo e poi ha subito preso l’aereo per la Spagna senza nemmeno allenarsi. Ha giocato contro una squadra che fa la Champions, credo sia normale risentire di tutto questo. Io gli ho detto di stare sereno perché anche queste esperienze negative possono aiutare a crescere. Non dimentichiamo che Viviani ha 19 anni e non ha ancora mai giocato in Serie A, ci può stare che possa sfigurare se va a Valencia contro la terza squadra di Spagna».

Luis Enrique è stato colpito dal giocatore, ma la Roma cerca uno/due centrocampisti titolari… Quali sono i piani della società nei suoi confronti?

Per quel che so rimane a Roma ed è a disposizione di Luis Enrique. Sicuramente è mortificato per quanto accaduto in Spagna, perché sa di avere delle opportunità importanti e ci tiene a fare bene, ma sono certo che già dalla prossima partita vedremo progressi. Lo conosco bene e so che caratterialmente è molto forte. Anche in passato dopo i passi falsi si è sempre rialzato perché ha un gran carattere sin da quando era bambino. Lo seguo da quando aveva 12 13 anni ed è sempre stato così, sono sicuro che si rimetterà in carreggiata: col lavoro è uscito fuori e col lavoro andrà avanti. Lui da giovanissimo giocava trequartista e si è adattato rimboccandosi le maniche e trasformandosi, sono certo che come sempre ha fatto uscirà bene da questo momento.

Quindi anche lui preferirebbe rimanere nella Capitale, pur sapendo di non poter partire da titolare…

Nessuno pretende il posto da titolare, non ha mai giocato in Serie A, lui sa che piano piano in punta di piedi deve ritagliarsi uno spazio. Siamo lusingati dalle parole di Luis Enrique e da quello che sta facendo per lui. Ci parla, lo incoraggia e anche ieri ci ha parlato rincuorandolo.

Avete ricevuto delle richieste? Di recente la Roma non ha avuto fortuna con i prestiti, è ipotizzabile una comproprietà?

Qualcuno si è mosso, sia in Serie B, sia in Serie A, ma non credo ci sia l’intenzione di mandarlo in prestito. Credo che il meglio per lui sia rimanere a Roma, anche se poi ovviamente prenderemo più in la una decisione assieme alla società.

Quale è oggi la situazione contrattuale di Viviani? C’è un qualche rischio di perderlo?

Federico è legato alla Roma da un contratto da professionista e stiamo pensando ad un rinnovo visto che è al minimo federale. Non credo faticheremo a trovare l’accordo per il prolungamento. Non prendo in considerazione altre ipotesi.