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«Vincenzo merita di restare»

(Il Messaggero – M.Ferretti) Francesco Totti e Daniele De Rossi, cioè il capitano e il vice capitano della Roma, si schierano dalla parte di Vincenzo Montella.

Redazione

(Il Messaggero - M.Ferretti) Francesco Totti e Daniele De Rossi, cioè il capitano e il vice capitano della Roma, si schierano dalla parte di Vincenzo Montella.

I due, alla pari di numerosi altri compagni di squadra (quasi tutti), sarebbero felici se l’attuale tecnico restasse sulla panchina giallorossa anche nella prossima stagione. «Le scelte sul futuro allenatore spettano alla nuova proprietà, ma certamente se dovessero scegliere Montella noi della squadra saremmo ben contenti», il virgolettato di Totti.

E De Rossi, a seguire. «Montella merita di avere un posto nella Roma del futuro, anche se sui giornali leggiamo nomi veramente importanti, nomi che incuriosiscono molto. Questi tecnici lo meriterebbero come Vincenzo e la Roma avrebbe benefici dall’arrivo di uno di questi grandi allenatori. Ma, secondo me, Montella è partito con il piede giusto e potrebbe continuare ad essere l’allenatore della Roma senza problemi».

Un’investitura in piena regola da parte di due senatori, che trova il consenso anche da parte di altri giocatori. Tipo Marco Cassetti, ad esempio. «Un giudizio su Montella? Sicuramente da quando è arrivato, Vincenzo ha dimostrato una grande voglia di insegnare le sue idee. È un ragazzo preparato e con grande entusiasmo. Non mi dispiacerebbe che rimanesse l’allenatore della Roma», le sue parole.

E Nicolas Burdisso. «Tutti sappiamo che Montella conosce bene questa squadra e questo spogliatoio», il giudizio dell’argentino. Chissà se i nuovi dirigenti, quelli targati a stelle e strisce, terranno conto del parere della squadra: di certo, nelle settimane passate Montella ha avuto modo di incassare i complimenti di Thomas DiBenedetto, con il quale ha avuto anche un colloquio, e di ricevere più di una telefonata da Franco Baldini e Walter Sabatini, prossimi responsabili dell’area tecnica e sportiva della nuova Roma. Secondo indiscrezioni, Montella non è al primo posto della lista dei tecnici per la Roma americana (in pole c’è Villas Boas), ma fin quando non verrà ufficializzato un altro nome lui potrà continuare a sperare in una conferma. A patto che l’eventuale sua permanenza a Roma non sia legata a rifiuti altrui, ma sia una scelta precisa e ponderata da parti di chi sarà chiamato a costruire la nuova Roma.

Totti, che - nonostante una prestazione scintillante - non è riuscito a raggiungere Roberto Baggio a quota 205 gol in serie A, non ha parlato solo di Montella.

Eccolo ancora. «Contro il Chievo abbiamo disputato una buona partita e siamo stati capaci di creare molte palle gol: credo che avremmo potuto vincere anche con un margine più ampio dell’uno a zero. Mi fa piacere d’essere andato spesso in rete nelle precedenti giornate, avvicinandomi al record di Roberto Baggio. Per me raggiungerlo rappresenta un grande onore poiché è stato uno dei calciatori più forti del mondo». E, poi, sulla situazione in classifica, anche alla luce dei risultati della giornata «Quello del quarto posto è diventato un obiettivo molto difficile. È nostro dovere, però, onororare il campionato e soprattutto la maglia che indossiamo cercando di vincere tutte le partite che restano. E magari, facendo sempre bottino pieno da qui all’ultima giornata, qualcosa potrà ancora succedere». Di prospettive in chiave Champions ha parlato anche De Rossi. «Abbiamo conquistato tre punti importanti, per mille motivi: per dare un segnale a quelli che ci stanno davanti, a quelli che ci sono arrivati molto vicino e anche a noi, che siamo una squadra che fino a un paio di partite fa era in netta corsa per la Champions League. Poi abbiamo perso due partite, quella con la Juve e quella con il Palermo, in maniera incredibilmente sfortunata, bisogna dirlo.

Ora cerchiamo di risalire fino a dove possiamo arrivare. Il quarto posto è un obiettivo ancora perseguibile, viste le sconfitte della Lazio e dell’Udinese: si è riaperto tutto ma siamo consapevoli che il campionato l’abbiamo buttato prima di quelle due brutte sconfitte».