Luis Enrique vuole la vittoria. Totti sogna il gol contro l’Inter

(Repubblica - F.Ferrazza) Nella sfida che vede le due panchine vacillare (più quella dell’Inter, per la verità), Luis Enrique si aggrappa a Francesco Totti.

Il tecnico cerca la sua prima vittoria con la Roma, consapevole che sarà quanto mai complicato trovarla stasera a San Siro, contro l’inguaiato Gasperini. Il capitano giallorosso ha segnato ben nove reti all’Inter nella sua carriera, ed è intorno a lui che la squadra verrà costruita. «Credo che la nuova posizione sia ottima per Francesco, può sia segnare sia fare l’ultimo passaggio», spiega il tecnico. Totti dovrà abituarsi ai movimenti di un 4-3-3 che lo vede trequartista — centravanti, uomo fondamentale per far funzionare un meccanismo più semplice di quello che si creda. «Sarebbe sufficiente fare un gol più dell’avversario », sorride Luis, «Cercherò di giocare sempre con almeno tre attaccanti, ma potrei metterne anche di più. Agli attaccanti ripeto spesso che sono fortunati ad avere un allenatore che schiera il tridente».

Con il numero dieci dovrebbe essere confermato Bojan, mentre si giocano la terza maglia Osvaldo, Borriello e Borini. A centrocampo scalpita Pizarro. «Sono pronto, sto bene» dice il cileno in partenza per Milano, mentre a Roma sono rimasti Juan, Lamela, Cicinho, Simplicio, Okaka e Greco. In difesa, al posto di Jose Angel, potrebbe giocare Cassetti. «Nel calcio non c’è pazienza, sono i risultati che comandano, e se non arrivano la fiducia cala — chiosa Luis Enrique — credo sia importante che la persona scelta per portare avanti un progetto venga sostenuta, e io mi sento totalmente sostenuto».