(Corriere dello Sport – P.Torri) Quattro- tre- tre. Una volta voleva dire Zdenek Zeman. Ora, almeno da queste parti, Luis Enrique.
rassegna stampa roma
Luis Enrique studia due Roma in una
(Corriere dello Sport – P.Torri) Quattro- tre- tre. Una volta voleva dire Zdenek Zeman. Ora, almeno da queste parti, Luis Enrique.
La sua Roma giocherà così, come ha fatto con il Barcellona B, come fa il Barcellona dei grandi, quasi fosse una certezza pure per la prossima squadra giallorossa. E se non fosse così? Se, invece, Luis Enrique dovesse decidere di farci vedere una squadra diversa? ALBERO DI NATALE -Il tecnico spagnolo, nella recente due giorni a Trigoria, non ha posto rigidità per quel che riguarda il modulo. E questo vuole dire che sul mercato Walter Sabatini non avrà l’obbligo di inseguire quei giocatori più giusti per lo schieramento tanto caro a Zeman.
Ha fatto capire, Luis Enrique, sì di avere una preferenza per i tre centrocampisti e i tre attaccanti, ma anche che sarà disposto a giocare in funzione di come sarà costruita la rosa, cercando di sfruttare nel miglior modo possibile le caratteristiche dei giocatori che avrà a disposizione. Del resto anche nel quattrotre- tre con cui è arrivato terzo inSegunda divisioncon il Barcellona B (non ha ottenuto la promozionesolo perché è vietato dal regolamento), nell’ultima stagione in più di una partita ha usato alcuni accorgimenti tattici in funzione dei giocatori che schierava in campo, fermo restando che la filosofia di base è stata sempre quella di giocareper vincere. L’alternativa al modulo base, è stato l’albero di Natale, due trequartisti- attaccanti alle spalle del centravanti che rimane il punto di riferimento essenziale della manovra offensiva. E’ possibile, se non proprio probabile, che Luis Enrique possa pensare a una Roma schierata in questa maniera. Un indizio, in questo senso, sono anche certi nomi di giocatori che la società giallorossa sta trattando. Due su tutti: Bojan e Pastore (l’argentino continua a rimanere il grande sogno di Sabatini). Una domanda su tutte: se davvero a Trigoria dovesse arrivare il talento argentino del Palermo, in che ruolo potrebbe essere posizionatonel quattro-tre-tre? Immaginarlo tra i tre di centrocampo, vorrebbe pure dire immaginare che gli altri due, a dicembre, li ricoverano; immaginarlo esterno nel tridente offensivo, almeno per noi, è ancora più difficile. Dunque? Albero di Natale con (eventualmente) Pastore e un altro allespalle di Totti. TRE- CINQUE- DUE -Il tecnico asturiano non è contrario a nessuna possibilità. Basti dire, per esempio, che quando ha superato l’esame da allenatore, lo ha fatto con una tesi sul tre-cinque- due. Modulo, per la verità, che difficilmente potremo vedere con la nuova Roma (anche perché vorrebbe dire acquistare almeno altri due centrali difensivi), ma che fa parte del bagaglio tecnico di Luis Enrique.
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