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Luis Enrique sorride a punta l'Atalanta

(Ansa) Una vittoria per ripartire, un capitano da festeggiare, un nuovo presidente da eleggere. Non mancano i motivi per sorridere in casa Roma dopo il primo successo in campionato conquistato a Parma grazie al secondo gol consecutivo di Osvaldo.

Redazione

(Ansa) Una vittoria per ripartire, un capitano da festeggiare, un nuovo presidente da eleggere. Non mancano i motivi per sorridere in casa Roma dopo il primo successo in campionato conquistato a Parma grazie al secondo gol consecutivo di Osvaldo.

L'attaccante italo-argentino, fortemente voluto da Luis Enrique, sta cominciando a ricambiare la fiducia del tecnico spagnolo e, allo stesso tempo, sta tentando di far ricredere parte della critica che aveva giudicato eccessivi i 15 milioni di euro (più bonus) sborsati dalla Roma per acquistarlo dall'Espanyol. Intanto, grazie alle sue reti, la Roma avrà la possibilità di lavorare in serenità e preparare nel migliore dei modi il prossimo impegno all'Olimpico contro l'Atalanta, avversario contro cui Luis Enrique vuole conquistare il bottino pieno. «Sono molto contento di potere dedicare la prima vittoria di questa stagione a tutti i tifosi romanisti. Adesso andiamo verso la seconda!» è stato infatti il messaggio inviato su Twitter dall'asturiano all'ambiente giallorosso. Ambiente caricato anche da Francesco Totti che, dopo il successo del Tardini, ha parlato di «risultato importantissimo, soprattutto dal punto di vista del morale e della fiducia in noi stessi». «La prossima partita ci vedrà in campo contro l'Atalanta che fino ad ora ha totalizzato un pareggio e tre vittorie: praticamente senza la penalizzazione sarebbe prima in classifica - ha proseguito il capitano -. Per questo dovremo affrontarli con grande rispetto, ma allo stesso tempo sarà fondamentale cercare con convinzione il gol e i tre punti».

 

Anche per festeggiare al meglio i 35 anni che compirà domani, 20 dei quali dedicati ai colori giallorossi. Ormai da tempo, infatti, Totti è la Roma e la Roma è Totti. E se ne è accorto anche Luis Enrique che, dopo averlo 'maltrattatò in Europa League, ha consegnato a lui e De Rossi le chiavi della squadra. Non a caso i due sono gli unici giocatori sempre presenti, e mai sostituiti, dall'inizio del campionato (seguiti a ruota nel minutaggio da Osvaldo e Pjanic). Pronto ad essere sostituito è invece Roberto Cappelli, l'avvocato di UniCredit che dallo scorso 4 luglio ha ricoperto il ruolo di 'presidente ad interim'. Domani cederà i gradi al patron statunitense Thomas DiBenedetto, la cui nomina sarà sancita dal nuovo consiglio di amministrazione (13/15 membri espressione del consorzio statunitense e dell'istituto bancario) che si costituirà a Trigoria e che dovrà anche approvare il progetto di bilancio d'esercizio (come richiesto dalla Consob per far ripartire tutte le pratiche relative all'Opa), e discutere del carnet di biglietti senza tessera del tifoso bloccato dall'Osservatorio. Da proprietario e presidente, quindi, DiBenedetto continuerà il suo giro di incontri istituzionali cominciato in Campidoglio col sindaco Alemanno. I prossimi appuntamenti in agenda sono quelli con Zingaretti (presidente della Provincia) e Polverini (presidente della Regione), mentre il colloquio col numero uno del Coni, Gianni Petrucci andrà in scena giovedì mattina. La settimana prossima (5-6 ottobre), infine, DiBenedetto volerà a Londra per partecipare al summit 'Leaders in Football 2011' e non è affatto escluso che, per l'occasione, possa incontrarsi Baldini a pochi giorni dal ritorno nella Capitale dell'attuale general manager dell'Inghilterra.