(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) Luis Enrique sbarca nella Capitale. A sedici giorni dall’inizio della nuova stagione giallorossa il tecnico asturiano scelto da Baldini e Sabatini per guidare la Roma americana, farà un blitz per preparare nei minimi dettagli la sua avventura romana.
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Luis Enrique scopre Roma
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) Luis Enrique sbarca nella Capitale. A sedici giorni dall’inizio della nuova stagione giallorossa il tecnico asturiano scelto da Baldini e Sabatini per guidare la Roma americana, farà un...
Accompagnato dalla moglie, il suo arrivo è previsto tra oggi o al massimo domani. Quarantotto ore per scegliere casa e segnare i figli a scuola. Luis Enrique è scrupoloso nella sua attività professionale come nella vita privata. Il primo pensiero è stato quello di trovare una scuola per i tre figli. La migliore. Lo spagnolo si è informato, ha chiesto pareri e la scelta è caduta su un istituto internazionale di lingua inglese. Uno dei più prestigiosi a Roma, che si trova sulla Cassia. Da lì, di conseguenza, la scelta di cercare casa nella zona di Roma nord, dalle parti dell’Olgiata, dove Ivan De la Pena ha abitato quando era un calciatore della Lazio. E i consigli del suo principale collaboratore sono stati utili.
INCOGNITO - Luis Enrique ha scelto un low profile, arriverà a Roma in incognito. Potrebbe anche non incontrare i dirigenti giallorossi durante questo suo breve soggiorno. Sceglierà un albergo sempre nella zona nord di Roma. Sabatini è impegnato per le operazioni di mercato, è in contatto con l’allenatore tutti i giorni. Baldini era atteso nella Capitale nelle prossime ore, ma il suo viaggio potrebbe slittare. Lo spagnolo resterà a Roma il tempo strettamente necessario per sistemare la sua famiglia, il suo pensiero principale. Poi andrà in vacanza con la moglie e i tre figli e tornerà a Roma il 12 luglio, il giorno prima del raduno della squadra in vista della partenza per il ritiro,fissata per il 15.
STUDIO -Il tecnico spagnolo si è calato in questa avventura con grande entusiasmo. Studia giocatori e il calcio italiano, ma ha già le idee chiare. Luis Enrique considerava concluso il suo ciclo alla guida del Barcellona B, dove è rimasto tre anni. Prima di essere contattato dalla Roma aveva avuto altre opportunità per allenare nella massima serie. In particolare nella Liga lo aveva cercato l’Atletico Madrid. Luis Enrique ha dato indicazioni su tutto. Il programma precampionato, il grado di difficoltà delle amichevoli. E’ un allenatore molto esigente, ama lavorare sodo. Non è stata una scelta facile, quella di accettare di lasciare il Barcellona, la Spagna, calarsi in una realtà come quella italiana che in passato non ha regalato molta gloria agli spagnoli. Ha un’idea precisa del calcio, le sue squadre sono molto offensive. Il Barcellona giocava con il 4-3-3, nella Roma potrebbe adottare lo stesso modulo, oppure modificarlo leggermente, passando al 4-3-2-1. Dipenderà dalle caratteristiche dei giocatori che avrà a disposizione. Sul mercato ha dato indicazioni per costruire una squadra giovane. I rinforzi che arriveranno dovranno avere “ fame” e si integreranno con i campioni o giocatori affermati che resteranno.
GIOVANE -A quarantuno anni Luis Enrique sarà uno dei più giovani allenatori della serie A. Anzi, il più giovane dopo Vincenzo Montella, passato al Catania dopo aver guidato proprio la Roma negli ultimi tre mesi dello scorso campionato. Tutte le grandi quest’anno hanno scelto di affidarsi ad allenatori giovani. La Juventus ha chiamato Antonio Conte il Milan ha confermato Massimiliano Allegri, fresco campione d’Italia. Moratti alla fine per sostituire Leonardo ha chiamato Gasperini, che con i suoi 53 anni è il più anziano allenatore delle grandi. Con Luis Enrique la Roma vuole riproporre in Italia il progetto del Barcellona. Il primo pensiero di Baldini è andato a Guardiola, ma il tecnico campione d’Europa era inavvincinabile. Luis Enrique ha la stessa filosofia e non ha paura di lanciarsi in questa avvincente avventura.
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