(Il Romanista . C. Zucchelli) - Lui, che è il re degli allenamenti di ferro, ha voluto salutare il Barcellona B con una seduta tutta scherzi e risate. Con una mattinata all’insegna del divertimento, Luis Enrique si è voluto congedare da quella che per tre anni è stata la sua vita e che, come ha confidato agli amici più stretti, gli mancherà molto.
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Luìs Enrique saluta Barcellona
(Il Romanista . C. Zucchelli) – Lui, che è il re degli allenamenti di ferro, ha voluto salutare il Barcellona B con una seduta tutta scherzi e risate. Con una mattinata all’insegna del divertimento, Luis Enrique si è voluto congedare da...
Anche se adesso sembrerebbe pronto a tuffarsi nella nuova avventura che lo attende. Da quando? Difficile capire quando l’allenatore spagnolo sarà a Roma: i contratti sono pronti ed è il momento di chiudere. La società si sta spazientendo e vuole che entro domani ci sia il sì definitivo, altrimenti potrebbe anche cambiare programma e guardarsi nuovamente attorno (in passato aveva tenuto d’occhio anche Giampaolo e ieri sera Sky ha rilanciato il nome anche se il tecnico ha già ufficializzato l’accordo col Cesena e domani sarà presentato in Romagna). Se invece nelle prossime ore la Roma dovesse chiudere con Luis Enrique, il tecnico spagnolo giovedì, o al massimo venerdì, potrebbe visitare il centro tecnico di Trigoria. Con lui anche gli uomini che comporranno il suo staff, visto che la visita nella Capitale servirà per pianificare piani e strategie future. Dal ritiro ad alcuni nomi di mercato. Contestualmente al viaggio a Roma, Luis Enrique dovrebbe firmare anche il contratto che lo legherà alla società giallorossa per i prossimi due anni (nonostante c’è chi dice che vorrebbe un annuale, da ridiscutere tra dodici mesi) a circa un milione e mezzo a stagione. Per farlo, c’è bisogno anche che al dottor Venturini sia affidato il potere di firma e anche questa formalità dovrebbe avvenire nelle prossime ore.
Non sarà Sabatini a presentare il nuovo allenatore, per quello ci penserà DiBenedetto al momento del closing. Il ds, molto probabilmente, terrà una conferenza stampa, per poter dire finalmente qualche parola ai tifosi della Roma che da tempo aspettano conferme e rassicurazioni. Non dovrebbe, invece, sbarcare a Roma Franco Baldini. Il futuro direttore generale (o vicepresidente, se ne discuterà nelle prossime settimane) è impegnato con alcune vicende legate alla nazionale inglese fino a giovedì, poi potrebbe tornare in Italia per qualche giorno, ma non è sicuro che si faccia vedere dalle parti di Trigoria. Un altro che non si vedrà al Bernardini prima del 15 giugno è Angelo Peruzzi: l’ex portiere, attualmente vice di Ferrara sulla panchina dell’Under 21, è impegnato con gli azzurrini al Torneo di Tolone, dove resterà per altri quattro giorni. Poi tornerà in Italia ma fino a metà mese non ha in programma incontri con Sabatini. Quando si vedranno, Peruzzi confermerà la sua disponibilità a rivestire il ruolo di direttore tecnico - o qualcosa di molto simile - ma attende di vedere durata e compenso del contratto. Dalle parole, vuole passare ai fatti, per poter così poi dare le dimissioni dall’Under 21. Dalle vacanze, intanto, i giocatori si mantengono costantemente informati su quello che succede a Trigoria. Dalle pagine del suo blog, Riise ha commentato il probabilissimo arrivo di Luis Enrique: «Ho letto su molti giornali che Luis Enrique è il favorito per la panchina della Roma - ha scritto il norvegese - mi sembra una scelta positiva e molto stimolante».
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