(repubblica.it – M.Pinci) La sua quarantena finirà a Firenze. Domenica, quando tornerà a sentirsi un giocatore della Roma a causa dell'assenza di Osvaldo, saranno passati 39 giorni dall'ultima volta in cui Marco Borriello ha giocato una partita con addosso la maglia giallorossa.
rassegna stampa roma
Luis Enrique riscopre Borriello. A Firenze ballottaggio con Totti
(repubblica.it – M.Pinci) La sua quarantena finirà a Firenze. Domenica, quando tornerà a sentirsi un giocatore della Roma a causa dell’assenza di Osvaldo, saranno passati 39 giorni dall’ultima volta in cui Marco Borriello ha...
Era il 26 ottobre scorso, Genoa-Roma. Da allora, 3 panchine e una partita guardata da casa per un affaticamento ai flessori. Adesso, dopo averlo messo ai margini, Luis Enrique gli chiede una mano per risvegliare la Roma. LUIS CHIEDE AIUTO A BORRIELLO - Un anno fa, di questi tempi, Borriello aveva già realizzato 9 reti, sei in campionato e tre in Champions: non i 25mila per cui imprecava in panchina, ma un bottino di assoluto valore. Ricordi e nulla più oggi, visto che a sei giornate dalla fine del girone di andata è ancora a secco. In più, con appena 206 minuti giocati in campionato, è anche l'attaccante meno utilizzato da Luis Enrique. Una situazione che si scontra però con un ingaggio tra i più salati della squadra, 5,4 milioni all'anno lordi: sembrerà paradossale, ma a un mese dal via del mercato invernale, rischia di diventare quasi un ostacolo nei sondaggi arrivati per lui da Genoa e da qualche club inglese. Perché Borriello a un addio alla Roma pensa seriamente: vuole giocare, anche per provare a riconquistare la maglia della nazionale, ai danni del compagno di squadra Osvaldo. Proprio per l'esclusione dell'italo argentino, voluta da Luis dopo la rissa con Lamela, Borriello potrebbe avere una nuova occasione con la Roma. Da centravanti, magari, ruolo che con l'asturiano sulla panchina giallorossa non ha mai potuto ricoprire.
BALLOTTAGGIO CON TOTTI - A tutti gli effetti, una delle possibili soluzioni in vista del viaggio a Firenze, dove sembra sempre più probabile il ballottaggio con Totti (che però l'allenatore vede più come trequartista) per la maglia dell'insostituibile Osvaldo come terminale offensivo. E nel muro di omertà che Luis Enrique ha costruito intorno alle proprie idee, bisogna aggrapparsi ai segnali che arrivano da Trigoria. I tifosi hanno già scelto il capitano, a cui oggi hanno dedicato una lunga scritta davanti all'ingresso di Trigoria: "E' una divinità intramontabile come la luce sui tetti di Roma".
Luis, però, nell'allenamento odierno ha provato l'ex milanista in coppia con Lamela e Bojan: indicazione o bluff? Una cosa è certa, alla vigilia della gara di Udine l'allenatore sembrava averlo scaricato: "E' difficile comunicare con chi resta fuori", aveva detto. Domenica, invece, gli chiederà una mano, dall'inizio o a gara in corso, per superare la Fiorentina. Borriello, in attesa, continua a lavorare sul campo: in questi mesi, da Trigoria era segnalato costantemente tra i migliori in allenamento, come confermato dal tecnico: "Solo lavorando al 100 per cento si può provare a conquistarsi una maglia. Poi però devo sceglierne undici". Dopo la quarantena, potrebbe toccare a lui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA