rassegna stampa roma

Luis Enrique, il pendolare

(Leggo – F.Balzani) Luis Enrique vicino alla Lazio. No, nessun ribaltone clamoroso. Il tecnico asturiano sarà il prossimo allenatore della Roma, ma abiterà a un passo dal centro sportivo biancoleste, all’Olgiata, dove tra l’altro...

Redazione

(Leggo - F.Balzani)Luis Enrique vicino alla Lazio. No, nessun ribaltone clamoroso. Il tecnico asturiano sarà il prossimo allenatore della Roma, ma abiterà a un passo dal centro sportivo biancoleste, all’Olgiata, dove tra l’altro vivono parecchi giocatori e dirigenti laziali.

Luis Enrique dovrà quindi percorrere più di 40 chilometri per arrivare a Trigoria. Un’impresa che diventa ancora più ardua se si considera il caotico traffico della capitale. La scelta bizzarra è ricaduta sull’Olgiata per due ragioni: la vicinanza alla St. George British School (dove Luis Enrique ha iscritto due dei suoi tre figli) che si trova sulla Via Cassia e quella all’abitazione del suo vice (e grande amico) Ivan De La Pena che ha consigliato personalmente a Luis Enrique la zona di Roma Nord.

La mini-vacanza a sorpresa del tecnico giallorosso (con famiglia al seguito) è durata poco meno di 24 ore. Luis Enrique, infatti, è sbarcato a Fiumicino nella nottata di lunedì ed è ripartito ieri sera per Barcellona. Giusto il tempo di visionare un paio di case, iscrivere i figli a scuola e prendere un caffè nei pressi dell’Hotel degli Aranci (a Parioli) dove Luis Enrique ha avuto modo di incontrare Walter Sabatini, impegnato in queste ore a chiudere la vicenda portiere (Stekelenburg è in pole position, venerdì Sabatini volerà ad Amsterdam e metterà sul piatto 8 milioni di euro per convincere l’Ajax a cedere il giocatore).

Intanto si sono aperte le porte del consiglio romanista a due uomini della nuova proprietà: il legale Mauro Baldissoni, che ha curato la trattativa per l’acquisto del club da parte di DiBenedetto, e Claudio Fenucci, che da oggi ha il potere di delega per la firma dei contratti.

I due faranno parte del nuovo Cda che vedrà protagonisti anche altri due elementi di Unicredit: Paolo Fiorentino, chief operating officer dell’istituto di credito, che ricoprirà il ruolo di presidente fino alla data del closing della trattativa (tra il 4 e il 14 luglio) e Bernardo Mingrone, avvocato, che dividerà con la DiBenedetto Llc il controllo - 60 per cento agli americani, 40 alla banca - della nuova società. Poi sarà il turno di Thomas DiBenedetto che sarà nominato presidente e vertice del nuovo Cda entro 30 giorni a partire da oggi. (ass)