(Corriere dello Sport - P.Torri) Lobont, Curci, Lobont, Curci, e così via, come a sfogliare una margherita. Perché il dubbio, dopo l’infortunio a Stekelenburg è legittimo.
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Luis Enrique, il dubbio numero uno
(Corriere dello Sport – P.Torri) Lobont, Curci, Lobont, Curci, e così via, come a sfogliare una margherita. Perché il dubbio, dopo l’infortunio a Stekelenburg è legittimo.
Luis Enrique oggi, nella conferenza stampa fissata a mezzogiorno e mezzo, siamo pronti a scommettere che non ci dirà niente. E allora proviamo a cercare di capire chi potrà essere il titolare non solo contro il Siena, ma almeno fino al derby. LOBONT -A dar retta all’ultimascelta fatta dal tecnico spagnolo, il romeno sembra essere il favorito. A San Siro era in panchina, entrando al posto di Stekelenburg. Ha giocato circa settantacinque minuti. Non prendendo gol, è vero, ma non dando mai un’impressione di straordinaria sicurezza. Basti ricordareche di tutti i tiri che gli sono arrivati nello specchio della porta, Lobont non ne ha bloccato neppure uno. Ma c’è anche un ulteriore fattore che potrebbe giovare all’estremo difensore arrivato alla terza stagione in maglia giallorossa. Cioè il fattore Olimpico. E con questo vogliamo dire che i tifosi giallorossi non hanno un ricordo eccellente del periodo in cui Curci fu il titolare della Roma. E i possibili fischi che potrebbero accogliere Curci titolare, potrebbero far optare appunto per Lobont. Che, peraltro, a suo vantaggio può vantare sicuramente un’esperienza maggiore, maturata anche in decine di partite disputate da titolare della nazionale romena. In più, almeno per quello che ci dicono, Lobont è uno di quei portieri che parla molto quando è in campo, un altro fattore che potrebbefavorirlo visto che la difesa giallorossa ancora non si può direche si conosca alla perfezione.CURCI -E’ tornato quest’anno a Trigoria, dopo anni trascorsi prima a Siena e poi a Genova con la maglia della Sampdoria, mostrando solo a tratti quei progressi a cui era atteso dopo una carriera giovanile che lo aveva proposto tra i migliori in Italia (è stato convocato anche per la nazionale maggiore). Curci, in proiezione Siena, può contare su un suo grande estimatore, cioè Franco Tancredi, da quest’anno tornato come preparatore dei portieri a Trigoria. Ieri, il numero uno del secondo scudetto romanista, è intervenuto ai microfoni diRete sporte si è espresso in maniera piuttosto chiara:«Ho lavorato con Curci per quattro- cinque anni,quando era ancora un ragazzo. L’ho ritrovato uomo e sono convinto che c’è del materiale su cui lavorare. Curci deve fare uno scatto a livello mentale, ma sulle sue doti tecniche non si può discutere. Riguardo a Lobont non devo essere certo io a scoprirne l’esperienza, ma in una partita come quella contro l’Inter avrebbe potuto fare qualche cosa di più. Del resto il terreno e questi nuovi palloni aiutano sicuramente a commettere errori», Insomma ci pare chiaro che se dovesse essere Tancredi a decidere, domani sera toccherebbe a Curci. Ma la scelta dovrà farla Luis Enrique che, fin qui, nelle quattro partite ufficiali giocate dalla Roma, per tre volte ha scelto il romeno come dodicesimo, una Curci (con il Cagliari).
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