Luis Enrique, giorni decisivi

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) Domani si apre la settimana decisiva per il nuovo allenatore della Roma e restano altissime le quotazioni di Luis Enrique.

Il tecnico asturiano oggi saluta i tifosi della seconda squa­dra di Barcellona, in occasione dell’ul­tima partita casalinga al Mini Estadi. C’è attesa per la sua conferenza stam­pa nel dopo gara. Lo spagnolo ha già parlato con Sabatini la scorsa settima­na e le sue idee hanno avuto grosso suc­cesso. Ha dimostrato personalità, come quando era calciatore. Luis Enrique concluderà il suo impegno con il Bar­cellona domenica 5 giugno, in occasio­ne dell’ultima partita di campionato a Madrid contro il Rayo Vallecano. Sull’ipotesi di un suo tra­sferimento alla Roma si è espresso favorevolmente anche Guardiola. Sabati­ni avrà un nuovo incontro con Luis Enrique nei prossimi giorni e sarà quello definitivo.

PISTA FRANCESE - Ma prima di ufficializzare la scelta del nuovo tecnico, il diret­tore sportivo scelto da DiBenedetto incontrerà an­che Deschamps, l’altro candidato rimasto in lizza per la panchina della Roma. Questo do­vrebbe avvenire domani, al massimo martedì. Impraticabile la soluzione di un ritorno a Roma di Spalletti, nel caso in cui il tecnico di Certaldo dovesse in­terrompere il rapporto con lo Zenit di San Pietroburgo. Sabatini vuole cono­scere anche le idee di Deschamps, do­po aver ricavato un’impressione più che positiva da Luis Enrique. Il proble­ma del francese può essere la clausola di tre milioni. La Roma non “acquista” l’allenatore. Deschamps sta provando a liberarsi dal Marsiglia senza dover pagare penali, ma non è facile convin­cere il presidente Dassier. Ieri il tecni­co ha confermato: « Ho parlato con la Roma, aspetto di conoscere il progetto» . Dopo aver incontrato il fran­cese e avere il quadro completo della situazione, se sarà confermato l’orien­tamento su Luis Enrique, Sabatini ri­partirà per Barcellona per l’intesa de­finitiva, anche se per la firma bisogne­rà aspettare ancora i tempi tecnici che permettano ai nuovi dirigenti di avere titolo per farlo.

SCELTA - La scelta pare ormai essere ri­stretta a questi due allenatori, con lo spagnolo che resta in grande vantaggio. Sembrano definitivamente scemate le chance di Montella. Sabatini incontre­rà comunque il giovane tecnico, per sa­lutarlo e per conoscere le sue idee. La stagione per la Roma si è chiusa vener­dì e Montella è partito per il week end. Tornerà all’inizio della prossima set­timana. Montella si libe­rerà dal vincolo con la Ro­ma e, secondo il contratto, gli sarà riconosciuto l’in­gaggio ( che aveva spal­mato) anche per la pros­sima stagione. Si tratta di 1,1 milioni lordi. Il giova­ne tecnico concluderà a luglio il Supercorso di Co­verciano e sta valutando altre possibilità per fare l’allenatore. Forse ancora in serie A, le proposte non gli mancano.

TEMPI - I nuovi dirigenti cercheranno di accelerare i tempi per costruire la nuo­va Roma. Sarà abbassata l’età media della squadra (era la più alta della se­rie A) con l’inserimento di giovani. Sal­vo un paio di eccezioni, il tetto per i nuovo ingaggi sarà di un milione e mez­zo di euro, la nuova Roma si adeguerà in anticipo al fair paly finanziario. Sa­batini ha già bloccato due giocatori, un centrocampistra e un esterno e già ne ha parlato con Luis Enrique. La nuova Roma giocherà con il 4-3-3 e sarà una squadra offensiva.