rassegna stampa roma

Luis, dubbio in attacco In cinque per tre maglie

(repubblica.it – M. Pinci) – Rimangiarsi le scelte del derby o insistere nei propri errori? Il dubbio di Luis Enrique, in vista del rientro di domani dei giocatori impegnati con le nazionali, è proprio questo.

Redazione

(repubblica.it - M. Pinci) - Rimangiarsi le scelte del derby o insistere nei propri errori? Il dubbio di Luis Enrique, in vista del rientro di domani dei giocatori impegnati con le nazionali, è proprio questo.

Insieme a quello, forse più dolce, di dover scegliere tra quattro elementi, la miglior prima linea possibile. Intanto, dopo l'acquisizione di Roma Channel, e la risoluzione dell'accordo con Rai Trade che ha riportato il club a editare direttamente il canale (la produzione è affidata al service Eta Beta), oggi il braccio destro di Pallotta, Mark Pannes, ha incontrato a Torino gli uomini di Deltatre, fornitore di servizi video sportivi: "un leader mondiale, il miglior sport media service per i tifosi nel mondo", giura Pannes su Twitter. La nuova piattaforma cui affidare il canale tematico? Di ufficiale non c'è ancora nulla. Intanto, a Roma è arrivato oggi anche DiBenedetto: nei prossimi giorni, forse già domani, il cda che oltre a prendere in esame tempi e modalità per l'aumento di capitale da 50 milioni, dovrà deliberare gli stipendi di tutti i consiglieri d'amministrazione. Compreso il suo.

CINQUE PER TRE MAGLIE - Il dilemma più grande riguarda la scelta sulla prima linea: Totti, Lamela, Bojan, Osvaldo e Borriello: in cinque per tre maglie. Il capitano, al rientro, chiede spazio, Luis ci pensa. Ma non deroga dalle proprie convinzioni: gioca chi sta meglio. E allora, se l'allenatore asturiano dovesse immaginare un Totti ancora non al massimo della forma, o alle prese con una condizione da ritrovare dopo le 6 settimane senza calcio, non farebbe fatica a riproporre il tridente delle new-entry estive: Lamela dietro Bojan-Osvaldo. Per Borriello, il rischio di una nuova panchina si fa sempre più concreto. E non solo perché, con il rientro del numero dieci, davanti il traffico è sempre più fitto: dopo lo straordinario duetto tra l'attaccante e Fiorello, condito dall'imitazione di entrambi a Luis Enrique, le sue speranze rischiano di ridursi ulteriormente. Sempre che il tecnico non metta da parte, oltre alle convinzioni tattiche, anche la propria permalosità.

KJAER RECUPERA, LUIS CI PENSA - Non solo punte, però. Puntare o meno sui reduci di gare internazionali? Se lo chiede Luis, tra trasferte tiratissime come nel caso di Pjanic o stressanti per l'entità del viaggio come per Burdisso e Gago. Contro la Lazio, la scelta di escludere il centrale della Seleccion dopo la trasvolata oceanica a vantaggio di un Kjaer rimasto per tutte e due le settimane a Trigoria, non ha pagato. Ma il danese, recuperato dopo il guaio muscolare alla coscia che lo ha costretto ai box per un mese, è pronto a tornare in campo e mettersi alle spalle un derby da incubo, culminato con quel fallo da rigore più espulsione che ha fatto precipitare la partita della Roma. Oggi Luis lo ha provato in coppia con Heinze, preferendolo almeno sul campo di allenamento a Juan, anche lui ristabilito dopo l'infortunio. Kjaer spera di esserci, ma chissà se Luis se la sentirà di ripetere la scelta costata una stracittadina.