(Gazzetta dello Sport - B. Tucci) - Ahi, ci risiamo. Rispunta nella Roma il caso Pizarro. Identico a quello che assilla la Lazio con Zarate? Quasi.
rassegna stampa roma
Lucho, devi risolvere il caso Pizarro
(Gazzetta dello Sport – B. Tucci) – Ahi, ci risiamo. Rispunta nella Roma il caso Pizarro. Identico a quello che assilla la Lazio con Zarate? Quasi.
Dunque, riassumiamo in due parole. Il cileno arriva alla Roma dall’Udinese quando in panchina siede Spalletti che lo conosce bene perché David è stato un suo pupillo in Friuli. Così Pizarro diventa il faro della manovra con Totti trasformato in punta vera e propria. Finita quest'epoca ne comincia un'altra con Ranieri che non ha le stesse idee del predecessore. Per cui, man mano, la stella si offusca fino a diventare un caso.
Pizarro esce di scena, rimane fuori per un lungo periodo. Lo assilla un male oscuro che pochi sanno definire per il semplice fatto che non è definibile. Tanto è vero che, con il cambio Ranieri-Montella, la situazione torna allo status quo ante. Ed ora? Non va d’accordo con Luis Enrique? Sta di fatto che il mister spagnolo non esalta mai le sue doti e quando parla dei centrocampisti fa un solo nome, quello di De Rossi. Se c'è un caso Pizarro (ed io ritengo di sì) penso si debbano porre a Lucho alcune domande. 1) Possibile che il cileno sia diventato improvvisamente un brocco? 2) Non sarà mica colpa della panchina se non riesce a dare il meglio di se stesso? 3) Non crede opportuno studiare una nuova posizione in campo che renda Pizarro quel che era una volta? 4) Con Vucinic, Ménez, Doni e Julio Sergio sarebbe il quinto titolare ad abbandonare Trigoria. Non le sembra strano tutto questo signor allenatore? In conclusione: i tifosi stimano Pizarro e sarebbe un imperdonabile errore (anche economico) relegarlo in un cantuccio.
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