rassegna stampa roma

Lucescu: Shakhtar niente calcoli, devi giocare per vincere

(Corriere dello Sport- P.Torri) Un’astronave. Che si colora di blu quando la luce dà appuntamento al giorno dopo, con le giganto­grafie dei giocatori a rende­re più esplicita la funzione della Donbass Arena, il nuo­vo, bellissimo, stadio...

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(Corriere dello Sport- P.Torri) Un’astronave. Che si colora di blu quando la luce dà appuntamento al giorno dopo, con le giganto­grafie dei giocatori a rende­re più esplicita la funzione della Donbass Arena, il nuo­vo, bellissimo, stadio dello Shakhtar, cinquantaduemi­la posti, categoria cinque stelle Uefa come gli alber­ghi extralusso

, tutti i servi­zi possibili, la sensazione, chiarissima, che vedendola uno capisce perché il nostro calcio ha fatto ed è destina­to a fare soltanto passi in­dietro. E’ questo il regno dello Shakhtar che stasera vuole fare festa e la festa al­la Roma, per raggiungere il traguardo storico dei quarti di finale della Champions League. Un regno dove i campioni d’Ucraina, desti­nati a confermarsi visto che pure quest’anno sono primi con distacco, non hanno mai perso, cinquantaquattro partite casalinghe senza sconfitte, trentasei vittorie nelle ultime trentotto esibi­zioni. Roba che neppure il Milan di Capello. Qui, il Ca­pello della situazione, è un navigato signore romeno, Mircea Lucescu, un passato pure dalle nostre parti, da anni indiscusso e indiscuti­bile generale di una squa­dra che vuole continuare a salire i gradini dell’Europa che conta. CHE CHANCE - C’è la Roma, adesso, da eliminare per continuare a salire. E Luce­scu è intenzionato a non la­sciarsi sfuggire l’occasione, puntando probabilmente sulla stessa formazione del­la gara d’andata, consape­vole di partire da un vantag­gio nel punteggio che po­trebbe consentire anche qualche errore. Roba, però, che Lucescu non prende neppure in considerazione: «Partiamo dal risultato po­sitivo dell’Olimpico, ma ai miei giocatori ho detto di considerare questa sfida co­me una finale secca, dove l’obiettivo deve essere ugualmente la vittoria. Sap­piamo fin troppo bene che la Roma farà l’impossibile per ribaltare la situazione, noi, anche se siamo una squadra giovane, dovremo avere la testa giusta per sfruttare i vantaggi che ab­biamo, il risultato, le condi­zioni metereologiche, il no­stro entusiasmo, la nostra voglia di stupire. Ce la fare­mo ».