rassegna stampa roma

«Successo meraviglia, e miglioreremo»

(Gazzetta dello Sport-A.Catapano) È la sera dei miracoli. Osvaldo segna e fa la mitraglia come Batistuta, che qui regalò una delle vittorie chiave per lo scudetto 2001. Altri tempi, altre dimensioni.

Redazione

(Gazzetta dello Sport-A.Catapano) È la sera dei miracoli. Osvaldo segna e fa la mitraglia come Batistuta, che qui regalò una delle vittorie chiave per lo scudetto 2001. Altri tempi, altre dimensioni.

Questa Roma vola a quote più normali, ma è già una notizia che abbia aperto le ali. «Una vittoria che ci sblocca — racconta il match winner —, ci liberiamo di un peso, da qui in poi faremo grandi cose». E se non è un miracolo, questa sera al Tardini è almeno un nuovo inizio. Prima vittoria ufficiale della stagione, primo timido sorriso di Luis Enrique, primo regalo a Thomas DiBenedetto, spettatore al Tardini con tutto lo stato maggiore romanista e un ex tornato utile come amuleto, Gian Paolo Montali.

Strada facendo«Assurdo mettere in discussione un progetto pluriennale, l'allenatore ne uscirà», taglia corto l'a.d. Claudio Fenucci prima del fischio d'inizio. Dopo, Luis Enrique è finalmente più rilassato. «Questa vittoria è una meraviglia, abbiamo tanta fame e miglioreremo. Continuiamo a lavorare, non eravamo patetici prima, non siamo fenomeni ora. Sono soddisfatto, per il gioco e per il risultato. Nel finale avevamo paura che la vittoria sfumasse, come con il Siena, per questo abbiamo sofferto. Se ho visto il gioco di Luis Enrique? Me lo chiedete sempre, ma io cerco solo il bel gioco e i gol, come tutti. Ci mancano ancora tantissime cose, anch'io per esempio vorrei che Totti stesse più vicino all'area, per sfruttare il suo potenziale, anche perché la squadra gli va dietro, ma ci arriveremo». Strada facendo, con una lezione, preziosa, già imparata. «In Italia tutte le squadre possono metterti in difficoltà e batterti — riconosce Luis Enrique —. L'Atalanta, la nostra prossima avversaria, sarebbe prima in classifica senza penalizzazione...». Occhio, quindi.