«Roma, può accadere di tutto»

(Corriere dello Sport – G.d’Ubaldo) «Può ancora succedere di tutto». Vin­cenzo Montella dopo aver portato a casa il quarto successo in trasferta della sua gestio­ne (Bologna, Lecce, Udine e Bari) ha conces­so ai giocatori un giorno di riposo non previ­sto. Ventiquattro ore per recuperare energie, in attesa del rush finale per la Champions League.

Agganciata l’Udinese, la Roma con­tinua a far sentire il fiato sul collo alla Lazio. E sabato sotto con il Milan. Montella vorreb­be rinviare i festeggiamenti scudetto dei ros­soneri. La programmazione della Roma ame­ricana dipende anche dalle prossime tre par­tite. Non solo sul piano degli investimenti. Ma anche per stabilire le da­te e gli impegni precampiona­to della nuova stagione. RIFLESSIONI- Il giorno dopo Montella riflette sulla folle partita di Bari:«Avevo previ­sto che avremmo incontrato difficoltà. Il campionato ita­liano è così, puoi soffrire an­che contro l’ultima in classifi­ca, se la concentrazione non è al massimo. Tre settimane fa avevo previsto anche che ci saremmo potuti trovare a questo punto. Dovremo esse­re preparati a lottare fino al­la fine, sapendo che nessuno ci regalerà niente. Nè il Mi­lan, che vuole festeggiare lo scudetto, nè Ca­tania e Samp, che devono pensare a salvar­si ». POLEMICHE- La partita di Bari trascina con sè polemiche per la questione arbitrale. Sotto accusa il signor Russo di Nola, che ha com­messo errori da una parte e dall’altra. Mon­tella ne vorrebbe restare fuori:«Non ho an­cora capito se la direzione di gara ci ha favo­rito o danneggiato, ognuno può esprimere la sua opinione come vuole. Ci sono stati episo­di decisivi, sbagliati, da una parte e dall’al­tra. Tanto per cominciare sull’1-1 c’era un fallo da rigore per noi». Ci penseranno altri a far divampare il fuoco delle polemiche. Mon­tella preferisce soffermarsi sui valori dellasquadra:«Abbiamo vinto esclusivamente con la forza di volontà e un allenatore deve esse­re strafelice quando vede una squadra com­portarsi come ha fatto la Roma a Bari. Cer­to, di errori ce ne sono stati, anche nell’ap­proccio alla partita. C’è stato un concentra­to di tutti gli aspetti negativi che hanno carat­terizzato la stagione della Roma. Con quello che è successo a Bari si può fare una sintesi della storia di questa squadra e di alcuni suoi giocatori importanti». DE ROSSI- Il riferimento di Montella è a De Rossi. La Roma molto probabilmente perde­rà il centrocampista per questo finale di sta­gione. Il tecnico è quasi rassegnato:«Temo proprio di sì. Quello che avevo dire al gioca­tore l’ho detto in privato. Ci sono giocatori che nei contra­sti per proteggersi hanno il vi­zio di alzare il gomito. Anche io ero uno di questi, ma essen­do basso, non facevo male a nessuno. Può capitare di non rendersene conto, non credo che nessuno sia così stupido da agire sapendo di andare incontro a una punizione gra­ve ». OBIETTIVO- Comunque vada a finire, questa stagione ha se­gnato un ridimensionamento per la Roma, partita per lotta­re per lo scudetto, finita a sof­frire per sperare nel quarto posto:«E’ difficile dare una risposta, io cre­do che alla fine, nell’arco di un anno, se non ci sono infortuni gravi la classifica rispec­chia sempre i valori di una squadra». Per il quarto posto Montella non pensa che sia or­mai un affare che riguarda solo Roma e La­zio:«C’è ancora l’Udinese e anche la Juven­tus dopo la vittoria dell’Olimpico può spera­re ancora. La lotta è incertissima, dovremo sudarcela sino alla fine». Infine i complimenti per Totti, il centra­vanti ritrovato che con i suoi gol sta tenendo in vita le speranze della Roma:«E’ riuscito a scavalcare Baggio, era un traguardo a cui te­neva, ce l’ha messa tutta, ha confermato di essere in forma, sono contento per lui».