(Corriere della Sera - L.Valdiserri) - «Vincere, per noi, vorrebbe dire molto. Metterebbe un po’ di pressione in più alle squadre che ci sono davanti. Quindi non possiamo sbagliare approccio alla partita e non possiamo sbagliare la valutazione dell’importanza della partita»
rassegna stampa roma
«Roma mia, fai la cosa giusta»
(Corriere della Sera – L.Valdiserri) – «Vincere, per noi, vorrebbe dire molto. Metterebbe un po’ di pressione in più alle squadre che ci sono davanti. Quindi non possiamo sbagliare approccio alla partita e non possiamo sbagliare la...
Leggi: caccia a Lazio e Udinese. Vincenzo Montella, spalla «imbragata» nel tutore dopo il volo in bicicletta che lo ha mandato all’ospedale, ha vissuto sulla sua pelle (di giocatore) vigilie come quella della partita che oggi vede la Roma impegnata a Bari, contro una squadra già retrocessa aritmeticamente in serie B. Montella, ad esempio, era in campo a Venezia (e segnò anche due gol) nel 2-2 contro un’avversaria già in serie B che, in fin dei conti, costò ai giallorossi allenati da Fabio Capello lo scudetto 2002. E sarebbe stata una doppietta storica, dopo il tricolore conquistato l’anno prima. Questa volta c’è in palio qualcosa di meno nobile — il quarto posto che apre la porta ai preliminari della Champions League 2012 —, ma di molto importante per il bilancio della società giallorossa e per il futuro dell’allenatore più giovane della serie A. Dopo la vittoria contro il Chievo, sabato scorso, la «vecchia guardia» giallorossa, con Totti e De Rossi in testa, ha espresso il suo gradimento per una riconferma di Montella in panchina anche per la prossima stagione. Adesso, però, bisogna passare dalle parole ai fatti, anche se la doppietta di Pazzini nei minuti finali di Cesena Inter ha cancellato la speranza romanista di incontrare tra sette giorni un Milan già scudettato. Ma una partita alla volta, direbbe Montella. Che infatti non si distrae dalla sfida di Bari: «Bisogna affrontare la partita al massimo: è un’opportunità importante, ma il rischio di uno scivolone c’è sempre. Il Bari ha avuto tanti infortuni, ma ha sempre onorato il campionato. Potevano sbancare Milano e hanno vinto a Parma, dovremo essere concentrati più che mai» . Tra i tifosi si fanno le solite tabelle, da qui alla fine del campionato, ma Montella non è d’accordo: «Io pronostici non ne faccio. Non so se la Lazio è favorita, di sicuro la classifica dice che ha quattro punti in più rispetto a noi» . In sintesi: alla Roma servono quattro vittorie su quattro per avere davvero delle chance. Pizarro è stato convocato, ma è difficile che parta titolare: dovrebbe essere Brighi giocare accanto a De Rossi, recuperato ma non al meglio. Possibile un turno di riposo per Vucinic, con Menez in campo. In attacco Totti, alla caccia del gol numero 205 che gli farebbe raggiungere Roby Baggio nella classifica dei marcatori tutti i tempi. E Borriello? «È difficile vederlo insieme a Totti— chiarisce Montella — perché uno dei due dovrebbe adattarsi non riuscirebbe ad esprimersi al massimo. Mi dispiace aver rinunciato spesso a Marco perché è un giocatore importante e meriterebbe di giocare. In questo momento, però, Totti sta facendo cose straordinarie»
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