rassegna stampa roma

«Roma, la speranza è sempre in piedi»

(Corriere della Sera – G.Piacentini) Non è riuscito a rovinare la festa al Milan, ma con il pareggio di ieri sera ha mantenuto una piccola speranza di poter raggiungere il quarto posto che vale la prossima Champions.

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(Corriere della Sera - G.Piacentini) Non è riuscito a rovinare la festa al Milan, ma con il pareggio di ieri sera ha mantenuto una piccola speranza di poter raggiungere il quarto posto che vale la prossima Champions.

Vincenzo Montella a fine partita guarda, con un po’ di sana invidia, il suo collega Allegri festeggiare lo scudetto al suo primo tentativo sulla panchina di una grande. Una chance che il tecnico milanista non si è lasciato sfuggire e che l’Aeroplanino vorrebbe avere la possibilità di emulare, magari il prossimo anno, sempre sulla panchina giallorossa. «Il Milan ha meritato ampiamente questo scudetto, ha avuto una grande continuità, ha giocatori davvero forti e per rendersene conto basta guardare quelli che erano seduti in panchina e quelli che sono andati in tribuna» . Poi quella che sembra una frecciata ai suoi calciatori. «Si vede che i giocatori del Milan seguono quello che dice il loro tecnico» .

Il concetto lo chiarisce meglio pochi minuti dopo, quando spiega l’ingresso di Caprari mentre tutti aspettavano Menez. «Ho messo Caprari perché in settimana mi ha fatto vedere di voler giocare molto più di Menez. Avevo otto minuti a disposizione e non potevo permettermi di mandare in campo un giocatore che non interpretasse al meglio la gara. Borriello al posto di Vucinic? Marco mi ha dimostrato con la volontà e la qualità che mi poteva far vincere la partita. Ho puntato sulla sua fisicità e sulla sua voglia, nel secondo tempo abbiamo fatto di meno ma non certo per colpa sua. Dopo l’infortunio di Brighi ho preferito abbassare Simplicio, che è più intenditore rispetto a Greco, che ha maggiore qualità» .

La Roma poteva fare qualcosa in più, soprattutto nella ripresa dopo che nel primo tempo ha avuto un paio di occasioni per passare in vantaggio. «Siamo stati bravissimi, abbiamo interpretato bene molte situazioni e nel primo tempo soprattutto abbiamo avuto delle occasioni per provare a sbloccare il risultato. Peccato perché non siamo stati premiati nella nostra qualità» .

Il pareggio che ha regalato lo scudetto al Milan vale molto meno per la Roma, anche se la corsa Champions non è definitivamente compromessa. Per sperare di raggiungere il quarto posto bisognerà aspettare lo scontro diretto di oggi tra Udinese e Lazio, ma soprattutto bisognerà vincere le ultime due gare con Catania e Sampdoria. «Spero che Lazio e Udinese perdano entrambe, magari per invasione di campo. A parte gli scherzi, se dovesse vincere la Lazio avrebbe grandi possibilità. Nelle ultime due giornate mi aspetto la stessa convinzione e dedizione che abbiamo avuto contro il Milan, per cui mi auguro di vincere entrambe le partite»