(Il Romanista - F.Urbisaglia) -«È vero, i cori antisemiti sono una moda diffusa. La soluzione non sono però le multe, ma l’immediata sospensione della partita.
rassegna stampa roma
«Razzismo, stop alle partite»
(Il Romanista – F.Urbisaglia) – «È vero, i cori antisemiti sono una moda diffusa. La soluzione non sono però le multe, ma l’immediata sospensione della partita.
Anche Marco Pomarici dice sì. Il Campidoglio si schiera con Il Romanista. Ma prima ancora si schiera con la Comunità Ebraica di Roma. Per dire no al razzismo e all’antisemitismo, che due giorni fa sul nostro giornale il portavoce della Comunità, Ruben Della Rocca, ha definito «una forma peculiare di razzismo». Presidente Pomarici, quando gioca la Lazio si continuano a sentire quei cori vergognosi che per il portavoce della Comunità Ebraica, Ruben Della Rocca, sono “apologia di genocidio”. Sembrano diventati una moda. Una moda che purtroppo è diffusa in molte curve italiane, basta vedere il vergognoso striscione di San Siro sulla tragedia dell’Heysel. La strada giusta, a mio avviso, non è però quella delle multe alla società, costrette a pagare per le gesta di pochi; è un meccanismo “questo” che può sfociare in veri e propri ricatti da parte di alcune frange.
L’idea della Comunità Ebraica di un evento pedagogico a cui dovrebbero partecipare Roma e Lazio è sicuramente buona ed anche la Presidenza dell’Assemblea Capitolina metterà in campo un’iniziativa per ricordare a tutti che è solo un affare di pallone»
Una soluzione può essere un’immediata sospensione della partita da parte dell’arbitro, fino a che non cessino i cori o vengano rimossi gli striscioni. Perché Lotito, nonostante sia molto sensibile all’argomento, non è ancora intervenuto? Non sta a me consigliare il Presidente Lotito su questi argomenti. Lo stendardo “Klose mit uns” è apparso in curva Nord durante il derby proprio nell’anniversario della deportazione degli ebrei romani. È stato un caso? La cosa grave è che di questi slogan non conoscono nulla, per loro sono solo cantilene provocatorie, in questo caso assimilabili con la nazionalità tedesca di Klose. Il 16 ottobre del ’43 la nostra città conobbe di persona la barbarie della politica di genocidio nazista ed è quindi doppiamente grave che si sentano ancora certi cori. Della Rocca propone un evento prima del derby di ritorno che coinvolga entrambe le società. L’idea è sicuramente buona ed anche la Presidenza dell’Assemblea Capitolina metterà in campo un’iniziativa per ricordare a tutti che è solo un affare di pallone. Oltretutto, c’è anche un precedente: Cragnotti e Sensi si recarono insieme dalla Comunità Ebraica. Fu un gesto meraviglioso. E ripetibile… Il Comune di Roma che ruolo può svolgere? Roma Capitale ha sempre avuto una grande attenzione per i messaggi da veicolare nelle scuole, io stesso due anni fa ho promosso una grande campagna contro il bullismo mirata ai giovani e giovanissimi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA