(Corriere dello Sport) La Roma è tornata a casa senza giocare. La partita di Bologna è durata sedici minuti, il tempo di capire che era impossibile continuare su quel campo reso impraticabile dalla neve. Il coordinatore generale Gianpaolo Montali è convinto che sia stato meglio così:
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«Prese due decisioni corrette: cominciare e poi interrompere. Adesso valuteremo»
(Corriere dello Sport) La Roma è tornata a casa senza giocare. La partita di Bologna è durata sedici minuti, il tempo di capire che era impossibile continuare su quel campo reso impraticabile dalla neve. Il coordinatore generale Gianpaolo...
« E’ stata fatta la scelta migliore, sia quella di cominciare, per rispetto del pubblico e dei mezzi di comunicazione, sia quella di interrompere quando ci si è resi conto che il campo in quello stato avrebbe messo a rischio l’incolumità dei giocatori. Se ci fossero state le condizioni avremmo continuato. Ma alla fine è stata presa la decisione più saggia. Era difficile controllare il pallone e il nostro primo pensiero è stato quello di tutelare la salute dei giocatori, non solo i nostri, ma anche quelli del Bologna. Per questo è stata presa tutti insieme questa decisione e visto che i rapporti tra le due società sono ottimi troveremo di comune accordo la data per giocare quel che resta di questa partita. Noi fortunatamente siamo impegnati su tre fronti, la prima data disponibile è quella del 23 febbraio, stiamo valutando ( la Roma preferirebbe arrivare a marzo, quando il calendario è meno intasato, n. d. r.).Comunque non siamo preoccupati per questo rinvio, le partite vanno giocate, siamo attrezzati per disputare due partite a settimana, noi siamo la Roma. I giocatori anche dal punto di vista mentale devono essere pronti. Dobbiamo essere pronti a tutto, non cerchiamo mai scuse » . RIFLESSIONE - Il dirigente della Roma fa una riflessione: « Queste gare in Inghilterra o in Germania si sarebbero giocate perchè si riescono a gestire meglio i terreni di gioco e anche noi dobbiamo cercare di arrivare a quei livelli, ma devo dire che il personale dello stadio di Bologna ha lavorato molto bene. Noi abbiamo fiducia negli organi competenti » . NIENTE CALCOLI - Alla Roma in fondo va bene così. Quando si rigiocherà il Bologna dovrà fare a meno dei quattro squalificati: « Ma noi non abbiamo fatto calcoli » , assicura Montali. Che poi ha fatto il punto della situazione sulla società. Si apre una settimana importante per la cessione della Roma:« Sono quattro o cinque mesi che navighiamo in questa situazione e governiamo la squadra superando qualsiasi tipo di difficoltà si presenti. Arrivati a questo punto chiunque arriverà ci giudicherà per quello che abbiamo fatto. Abbiamo retto molto bene e abbiamo cercato di mettere giocatori e allenatore nelle condizioni ideali per lavorare. Continueremo a farlo fino alla fine » .
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