(Il Romanista - C.Zucchelli)- Finalmente anche Zamparini lo ha ammesso. Il presidente del Palermo, che un giorno sì e l’altro pure rilascia dichiarazioni sui giocatori, ieri è tornato sul futuro del vero gioiello della sua squadra, quel Javier Pastore che, per età e talento, fa gola a mezza Europa.
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«Pastore? In una big italiana»
(Il Romanista – C.Zucchelli)- Finalmente anche Zamparini lo ha ammesso. Il presidente del Palermo, che un giorno sì e l’altro pure rilascia dichiarazioni sui giocatori, ieri è tornato sul futuro del vero gioiello della sua squadra, quel...
E ha detto che «potrebbe andare in una grande squadra italiana». La Roma è da tempo sulle sue tracce, un mese fa il giocatore era a pranzo nella Capitale con Sabatini e il suo procuratore e ha già dato il l’ok al trasferimento. Non resta, quindi, che convincere Zamparini a privarsene: impresa non semplice, visto che qualche tempo fa valutò l’argentino 60 milioni. Una boutade, come spesso succede quando il presidente del Palermo parla di mercato: per convincerlo potrebbe servirne meno della metà, considerando anche i buoni rapporti che ha con Sabatini. Dopo un addio burrascoso, il futuro ds ha ricucito il legame con il suo ex presidente e, se davvero avrà l’ok dalla nuova proprietà per trattare Pastore, avrà certamente un canale privilegiato. Anche questo ha fatto intendere ieri Zamparini a Radio Radio: «Ci sentiamo spesso, ci siamo visti a Roma 15 giorni fa. Abbiamo una grande stima e non ci faremo mai dei torti, Roma è una grande piazza e sono felice per lui. Pastore? Per ora non ho avuto offerte, ma credo che proseguirà la sua carriera in un grande club, magari italiano». La Roma è quindi in pole position. Anche se Sabatini continua a lavorare sottotraccia per portare nella Capitale talenti, finora, sconosciuti. Proprio come successo anni fa per Pastore. Sempre ieri, infatti, Sabatini si è infatti intrattenuto per un’ora e mezzo con Jorge Cysterpiller, storico agente argentino di Maradona ed esperto di calcio sudamericano (che portò alla Roma Gustavo Bartelt, tanto per fare un esempio), e il suo socio Gustavo Ghezzi. In un noto ristorante in Piazza del Popolo, tra politici, diplomatici con tanto di scorta, e turisti, i tre hanno a lungo discusso per poi salutarsi con una vigorosa stretta di mano. La coppia di procuratori, oltre a curare gli interessi di alcuni calciatori in Italia - tra cui il portiere del Catania, Mariano Andujar, e l’esterno della Fiorentina, Jorge Vargas - ha soprattutto un canale privilegiato con numerosi giovani talenti sudamericani (basti pensare che fu proprio Cysterpiller ha portare all’Udinese David Pizarro). E uno di questi è sicuramente il diciannovenne del River Plate, Erik Lamela, già accostato a diversi club italiani. Per quanto riguarda la difesa, invece, Sabatini potrebbe aver chiesto informazioni su Leonel Galeano dell’Indipendiente, diciannovenne con passaporto comunitario e seguito da tempo dal Villarreal. Anche perché Cesare Bovo, difensore del Palermo a cui era stato proposto un ritorno nella Capitale, ha confermato di non volersi muovere «dalla Sicilia ». Tutto il contrario di questo precisato ieri da Riise: «A Roma sto benissimo, non me ne voglio andare ». Infine, ieri Carlo Ancelotti ha lasciato Roma, ribandendo che il suo pensiero è solo per il Chelsea. Almeno per ora.
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