Lotito sfotte DiBenedetto: «America me senti?»

(Gazzetta dello Sport - S. Cieri) Lazio col morale alle stelle per un successo che in trasferta mancava da due mesi. Lo stesso Reja fa fatica a trattenere l’entusiasmo: «Vittoria importantissima, ma mancano ancora parecchie partite e il nostro è un calendario particolarmente severo.

Ma se continueremo ad esprimerci come a Catania avremo buone possibilità di centrare la Champions» . Protagonista assoluto Mauro Zarate. «Le regole esistono e vanno rispettate — spiega il tecnico —. Mauro ha chiesto scusa, ma sabato ha sbagliato. E io avevo il dovere di non far passare la cosa. Poi in campo è stato grande. Ma non solo lui, tutta la squadra» . E l’argentino alla fine glissa: «Sono felice per la vittoria e per il gol. Ora andiamo a Milano per vincere» . Esulta pure Hernanes: «Questo è il gol più importante da quando sono in Italia» . Lotito show E ovviamente gongola anche Claudio Lotito: «Complimenti alla squadra, questa è stata proprio una grande prestazione» . Ma il presidente ha in testa solo la Roma: «America me senti? One, two, three, four…» , inizia così l’intervento a Sky, facendo il verso ad Alberto Sordi. Poi parla più seriamente dell’arrivo della cordata americana alla Roma: «Le somme che sono circolate finora servono solo a ripianare i debiti, poi dovranno lanciare un’Opa cui nessuno aderirà. Non voglio fare i conti in tasca agli altri, ma il bilancio è pubblico e la Roma chiuderà la stagione con 40 milioni di deficit. Lo stadio? Io sono 7 anni che ne parlo, ma in Italia non è così facile realizzare certi progetti. I proclami si possono pure fare, ma poi contano i fatti» .

Una frecciata Lotito la manda anche alla squadra giallorossa: «Se sono felice di essere davanti a loro in campionato? No, perché contano solo le vittorie e comunque negli ultimi anni noi abbiamo vinto più di loro (Lotito calcola solo i successi dal 2009 in poi: una Coppa Italia e una Supercoppa per la Lazio, solo secondi posti per la Roma, ndr)» . Il presidente preferisce non rispondere alle accuse lanciate da Delio Rossi sabato all’Olimpico («Lotito mi deve ancora pagare» ). All’origine dell’esternazione dell’ex tecnico c’è una controversia sui premi per la qualificazione in Europa League del 2009. Rossi li reclama, Lotito ritiene non gli spettino perché secondo lui la qualificazione si è concretizzata non con la vittoria della Coppa Italia (con Rossi in panchina), ma con il superamento del turno preliminare all’inizio della stagione successiva quando in panchina c’era Ballardini. Depressione Catania «La Lazio ha dominato dal primo all’ultimo minuto, noi abbiamo sbagliato tutto, rasentando il ridicolo— tuona il presidente Pulvirenti —. Siamo tutti colpevoli, io per primo. Di questa giornata salvo solo il pubblico. Il gol di Mauri in fuorigioco? Dopo una prestazione del genere non è il caso di attaccarsi a queste cose» . Diego Simeone è d’accordo: «Non siamo mai stati in partita, la Lazio ci ha surclassato. Ma reagiremo» .