(Il Tempo) Vincere e sorridere.Il massimo. La Roma ce l'ha fatta, finalmente.
rassegna stampa roma
«Ora verticalizziamo di più»
(Il Tempo) Vincere e sorridere.Il massimo. La Roma ce l’ha fatta, finalmente.
Si è meritata i complimenti di DiBenedetto sceso nello spogliatoio a fine gara. «Ci si diverte - conferma De Rossi, ancora tra i migliori - e siamo riusciti anche a vincere. Con calma ed equilibrio faremo bene». Pazienti come un pubblico mai così maturo «All'estero - continua "capitan futuro" - non esistono questi problemi. La gente ha capito il progetto, cambiare una culutura non è semplice, possiamo istruire la gente ad aspettare».
Poi elogi sperticati a Luis Enrique che De Rossi paragona al suo «maestro». «Spalletti è fenomenale e Luis Enrique è quello che gli somiglia di più. È leale, giovane e non ha paura di parlare: venerdì mi ha spiegato che se non mi fossi allenato non avrei giocato e che non gliene fregava niente del nome». Il biondo di Ostia lo ha convinto ancora, stavolta agendo qualche metro più avanti. «Il mister - spiega - mi ha fatto capire che a Parma ero remissivo e stavo troppo indietro. Cambiamenti nel gioco? Nelle prime partite siamo stati leziosi, l'allenatore l'ha capito per primo e abbiamo giocato più in verticale, senza stravolgere nulla». De Rossi difende Osvaldo, «c'è troppa attenzione su quanto costano i giocatori, basterebbe aspettare i risultati» e approva il mix tra nuovi acquisti e senatori «perché con troppi vecchi non si vince, con troppi giovani vinci il Torneo di Viareggio...». Semplice ed efficace, come Simplicio ieri. A fine partita il brasiliano «risorto» esplode: «Mi dicevano che ero 10 kg in sovrappeso. Tutto falso. Ho risposto sul campo a gente che al massimo ha giocato alla Playstation». Bersaglio colpito e affondato. Ale. Aus.
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