(Il Messaggero - S.Carina) Nicolas Lopez è il primo rinforzo della Roma per la finestra di mercato a gennaio.
rassegna stampa roma
Lopez:«Roma, un sogno»
(Il Messaggero – S.Carina) Nicolas Lopez è il primo rinforzo della Roma per la finestra di mercato a gennaio.
L’intesa, formalizzata ieri nella capitale, verrà però ufficializzata solamente dopo che l’agente Pablo Betancur (che farà da garante per il calciatore) avrà pagato l’indennizzo - un milione di dollari al quale se ne aggiungeranno altri 500mila per i diritti di formazione - per svincolarlo dal Nacional Montevideo.
L’attaccante dal viso da bambino si è legato alla società giallorossa con un accordo quinquennale che prevede un ingaggio iniziale di 200mila euro, per poi salire anche grazie a dei bonus legati alle presenze e ai gol. Accompagnato dai due fratelli Betancur, artefici dell’operazione (e che rimarranno proprietari di una parte del cartellino), Lopez ha fatto visita a Trigoria (dove si è visto anche il presidente dell’Aic, Tommasi, che si è intrattenuto con il dg Baldini) prima di far ritorno al Park Hotel Mancini, a due passi dalla via Pontina, sua prima residenza romana.
El Conejo, come è stato ribattezzato in Uruguay per i denti incisivi molto sporgenti, è apparso entusiasta della nuova avventura: «Ho realizzato il mio sogno, giocare in Europa e con la Roma era quello che volevo da tempo». Fermo da oltre tre mesi, adesso non vede l’ora di ricominciare: «Ho voglia di tornare a giocare, il pallone mi manca. Spero di riuscirci al più presto, voglio ricominciare ad allenarmi e esordire così con la maglia della Roma».
Suo malgrado, dovrà aspettare - anche per allenarsi con Totti e compagni - ancora qualche giorno, nell’attesa che Betancur lo svincoli dal suo ex club. Il suo approdo in Italia ha destato molto scalpore in Uruguay. Il ragazzo, infatti, ancora minorenne, ha lasciato il Nacional Montevideo poco prima di Ferragosto per trasferirsi prima a Milano e poi a Rimini, incurante degli appelli del club sudamericano che gli chiedeva di far ritorno in patria. Dopo la minaccia di ricorrere alla Fifa, il Nacional ha mosso i primi passi ufficiali. Inizialmente chiedendo a Betancur di tornare con il ragazzo a Montevideo; poi quando l’agente ha risposto con una lettera nella quale annunciava che il suo assistito «si svincolava unilateralmente», ha deciso di muovere una causa civile contro la Vansomatic, società che fa capo al procuratore, chiedendo danni per 6 milioni di dollari.
La prima udienza in tribunale era fissata il 28 ottobre ma nel frattempo le parti hanno trovato un accordo che oltre al ragazzo, fa sorridere anche la Roma. «Nico Lopez è un giocatore capace di parlare con i piedi», confida Juan Ramon Carrasco, il tecnico che ha allenato il ragazzo nel Nacional.
Nicolas Federico Lopez Alonso – Nico Lopez, per tutti – può ricoprire tutti i ruoli offensivi, agendo sia da punta che da ala o da rifinitore. Ha una corporatura minuta, ma possiede una velocità di tutto rispetto. È apprezzato dai compagni perché parla poco, ma regala tanti sorrisi. E tratta il pallone con grazia, utilizzando soprattutto il piede sinistro per calciare. È cresciuto nel quartiere La Taja di Montevideo, e vanta diversi soprannomi: El conejo, El diente e Lopecito. I primi due si spiegano con la conformazione dell’uruguaiano, che ha i denti incisivi piuttosto pronunciati. Nico Lopez ha cominciato a calciare nei Montevideo Wanderers, ma non era ancora pronto sul piano del fisico. Si è trasferito nel vivaio del Nacional, giocando sotto età. E ha dimostrato il proprio valore nel corso di un torneo, durante il quale ha segnato 12 reti in 7 gare. Nico ha quindi esordito nella prima squadra, e ha subito trovato il gol, aiutando il Nacional a vincere il titolo.
E da lunedì nuove modalità per l’acquisto on line dei biglietti delle partite casalinghe: sarà possibile comprare i tagliandi per tutte le gare tranne quelle contro Napoli, Lazio e Catania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA