(Il Romanista - E.Masetti) - La Roma di ieri, quella di oggi e quella di domani. I protagonisti giallorossi del presente e del futuro saranno tutti sulle tribune dello stadio di Wembley per assistere alla finale di Champions tra Manchester United e Barcellona.
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London calling, Roma risponde
(Il Romanista – E.Masetti) – La Roma di ieri, quella di oggi e quella di domani. I protagonisti giallorossi del presente e del futuro saranno tutti sulle tribune dello stadio di Wembley per assistere alla finale di Champions tra...
Prima della partita ci sarà un incontro tra Franco Baldini, futuro direttore generale della Roma (sempre più probabile che arrivi ad ottobre e non subito, come sperato dagli americani), e Daniele Pradè, il direttore sportivo in carica che ha un contratto fino al 2013. I due si conoscono da tempo, visto che Pradè ha iniziato a lavorare a Trigoria quando c’era Baldini, salvo poi prenderne il posto quando quest’ultimo ha lasciato la Roma. I rapporti sono buoni, in questi anni sono rimasti sempre in contatto e quindi l’incontro, oltre ad essere quello tra vecchi amici, sarà anche l’occasione per parlare del futuro. Il motivo è semplice: il ds ha incontrato, circa un mese fa, quello che sarà il suo successore (nei fatti già lo è) e cioè Walter Sabatini. Una cena in un noto ristorante del centro in cui si è discusso della possibilità di lavorare insieme. A quel contatto, però, non ne sono seguiti altri e la posizione di Pradè, al momento, è in bilico: da una parte c’è un contratto che lo tutela per altri due anni, dall’altra la chiara volontà da parte della nuova proprietà, che ha scelto un altro per fare il lavoro che, fino a questo momento, è stato il suo. Baldini ci parlerà, cercherà di capire se ci sono i margini per continuare insieme (magari come capo degli osservatori) o se invece l’addio è inevitabile. In quel caso, si cercherà di fare in modo che avvenga nella maniera più indolore possibile, visto che tutti a Pradè riconoscono la passione e la professionalità che ha messo al servizio della Roma in questi anni. chi alzerà la Champions tra Messi e Rooney, ci sarà anche Gian Paolo Montali. Al contrario di Pradè, partito ieri, il direttore operativo ha lasciato Roma da un paio di giorni per arrivare con calma nella capitale inglese. Non è in programma nessun incontro con Baldini: non hanno parlato ieri, non contano di farlo oggi. Se dovessero incontrarsi, allo stadio o prima della partita, sarà soltanto per una decisione presa all’ultimo, magari con la banca a fare da tramite. A Wembley è atteso anche James Pallotta, sbarcato a Londra domenica sera dopo neanche 48 ore a Roma: mercoledì ha incontrato Baldini e il faccia a faccia, stando a quanto detto dalle parti, è stato «molto positivo». In questi giorni ha lavorato e fatto il turista, prima di andare in Medio Oriente per altri impegni legati alle sue attività. Stasera, come detto, è atteso, ma non è detto che non decida di partire prima e disdire all’ultimo, come fatto la settimana scorsa per Roma-Samp. Dalla Roma del futuro a quella del passato: invitato da Pep Guardiola, è a Londra anche Claudio Ranieri. Nelle scorse settimane l’ex allenatore della Roma è stato a Barcellona per assistere agli allenamenti di Messi e compagni e ha avuto modo di parlare a lungo col loro allenatore. Di certo è stato sfiorato l’argomento Roma anche se al momento dettagli non ce ne sono. Probabile però che Ranieri sapesse della trattativa in corso tra Luis Enrique e Walter Sabatini. Il ds in pectore stasera non sarà in Inghilterra. Domani sarà a Roma per la finale di Coppa Italia. Poi andrà in Spagna.
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