(Il Romanista-C.Zucchelli) Ranieri prepara lo scacco al Milan in quindici mosse. Tante, infatti, sono le partite che separano la Roma dall’appuntamento con Ibra e compagni, in programma (salvo anticipi e posticipi) l’8 maggio, giornata numero 17 del girone di ritorno.
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Lo scacco al Milan in 15 mosse
(Il Romanista-C.Zucchelli) Ranieri prepara lo scacco al Milan in quindici mosse. Tante, infatti, sono le partite che separano la Roma dall’appuntamento con Ibra e compagni, in programma (salvo anticipi e posticipi) l’8 maggio, giornata numero...
Le gare in programma sono 14 (a partire da quella di oggi), a cui va aggiunto il recupero contro il Bologna.
Mentre Allegri fa le tabelle e spiega che al Milan per lo scudetto «bastano 80 punti, quindi 11 vittorie», Ranieri predica ottimismo e spiega che bisogna «rosicchiare punti». Il che, tradotto, vuol dire: «Arriviamo allo scontro diretto a meno tre e poi ce la giochiamo». L’impresa non è impossibile, tutt’altro. Anche se le tre principali pretendenti al titolo, secondo Ranieri, oltre alla Roma, rossoneri e Inter, tra un paio di settimane dovranno iniziare a fare i conti con la Champions. Da questa situazione, potrebbe trarre vantaggio il Napoli, alle prese con la meno complicata Europa League, ma che deve venire a giocare lo scontro diretto all’Olimpico. Lo stadio da cui passano i sogni di gloria dei romanisti.
È in casa, infatti, che la Roma dovrà costruire la propria rimonta. Stasera c’è il Brescia, domenica si va a San Siro contro l’Inter (il Milan a Marassi col Genoa), poi, alla vigilia della Champions, arriva la prima sfida clou. Sabato 12 infatti i giallorossi affrontano il Napoli alle 20.45, già sapendo il risultato del Milan che, alle 18, riceve il Parma. L’Inter, invece, va a far visita alla Juventus. La settimana successiva sarà la Roma ad andare a Marassi dal Genoa, mentre l’Inter ospiterà il Cagliari e il Milan sarà di scena al Bentegodi contro il Chievo. Sette giorni più tardi all’Olimpico arriverà il Parma, mentre il Milan a San Siro ospiterà il Napoli e l’Inter giocherà a Marassi contro la Samp. Venerdì 4 marzo la Roma anticipa, causa trasferta in Ucraina: si va a Lecce, mentre il Milan gioca in trasferta con la Juve e l’Inter ospita il Genoa. La settimana successiva tutte e tre le formazioni affrontano squadre di livello mediopiccolo: la Roma ha il derby, l’Inter va a Brescia, il Milan col Bari. Sette giorni dopo i giallorossi saranno impegnati al Franchi con la Fiorentina, mentre il Milan andrà a Palermo e l’Inter ospiterà il Lecce.
Dopo la sosta per la Nazionale giornata cruciale: Roma-Juve e il derby di Milano, cui seguiranno Udinese-Roma (con Fiorentina-Milan e Inter-Chievo), Roma-Palermo (Milan-Samp e Parma-Inter), Roma-Chievo (Brescia-Milan e "l’amichevole" Inter-Lazio) e Bari-Roma (Cesena-Inter e Milan-Bologna). Poi sarà scontro diretto (con l’Inter impegnata con la Fiorentina) e a quel punto nessun calcolo varrà più.
RANIERI-PRADÈ Proprio in riferimento a Inter e Milan, e al loro mercato, Ranieri aveva dissentito con Pradè che, un paio di giorni fa, aveva detto: «Non abbiamo fatto mercato perché siamo a posto così». Il mister non voleva alimentare alcuna polemica, ma le sue dichiarazioni hanno comunque fatto rumore. Ecco perché, nel pomeriggio, ha precisato: «Le mie parole sono state viste da alcuni, come un attacco all’operato, direttamente del ds Daniele Pradè, nei confronti del quale nutro amicizia, stima professionale ed umana, e indirettamente della società. Nel club ognuno di noi sta facendo il massimo, Pradè compreso. Il gruppo, e non intendo solo quello prettamente sportivo ha sempre dato il massimo in tutte le occasioni. Io ho sempre parlato dall’inizio dell’anno dell’indiscusso valore di Milan e Inter, ma i nostri tifosi lo sanno, lotteremo sempre fino in fondo e non ci tireremo mai indietro».
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