(Il Messaggero - S.Carina) Parla poco ma mai a sproposito. E così - forse per il timore che la notizia trapelasse distorta da quelli che Spalletti chiamava ‘riportini’ – ieri il dg Baldini ha deciso di ufficializzare la lite fra Osvaldo e Lamela: «Un confronto tra giocatori anziani e giovani?
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«Non c’è divisione tra giovani e vecchi»
(Il Messaggero – S.Carina) Parla poco ma mai a sproposito. E così – forse per il timore che la notizia trapelasse distorta da quelli che Spalletti chiamava ‘riportini’ – ieri il dg Baldini ha deciso di ufficializzare la lite fra...
È giusto usare il periodo ipotetico e dire che ci sarebbe stato. Non esiste assolutamente una divisione tra i senatori e i giovani. Quello che c’è stato, questo sì, è stato un gesto mancante di rispetto di Osvaldo verso un compagno e, su richiesta dell’allenatore, il giocatore verrà sanzionato».
Chiaro, diretto, senza fronzoli. Come le rassicurazioni sul suo contratto: «Se ne parla molto e anche a sproposito. Non si fa però riferimento al fatto che questa società è stata costruita soltanto il 18 agosto e che ha avuto tappe successive da dover percorrere per forza. Questo ha fatto in modo che in qualche caso ci fossero dei ritardi, che però sono assolutamente funzionali. Non si è mai derogati da quella che era la traccia segnata a suo tempo». Netto anche nel spiegare il ritardo (di due settimane, ndc) degli stipendi - «Ho visto molta enfasi nel ricalcare questa cosa: in realtà se prima erano dei mesi di ritardo, ora sono solo pochi giorni. Direi che è meglio, no?» - e a smentire possibili tensioni fra Sabatini e Luis Enrique - «Lo farei rientrare nella normalità delle cose e persino auspicabile in qualche verso».
A proposito del direttore sportivo: sabato, come è noto, ha assistito alla gara fra Stella Rossa e Partizan. Il calciatore finito nel mirino si chiama Lazar Markovic, classe ‘94, stella nascente del Partizan e del calcio serbo. In patria è soprannominato «Markec» o «mali (piccolo, ndc) Pedrito», poiché ricorda nelle movenze il calciatore del Barcellona, anche se molti operatori di mercato lo accostano maggiormente a Jovetic.
Ha esordito nella prima divisione serba nell’ultima gara della scorsa stagione ma è quest’anno che si è messo in luce. Nella sua giovane carriera ha giocato sia ala che centrocampista con compiti per lo più offensivi. Dal tecnico Stanojevic viene invece impiegato come seconda punta: al suo fianco ruotano i vari Scepovic, Eduardo, Diarra o Jovancic.
Intuizione che almeno sinora si è rivelata vincente: 15 gare (compresa la coppa nazionale) disputate e 6 reti. Sul calciatore è forte l’interesse del ds viola Corvino (che dal Partizan ha già acquistato Nastasic, prima che il difensore debuttasse in prima squadra) e dello Shaktar Donetsk.
Verso Firenze: ieri Totti si è allenato in gruppo non partecipando a scopo precauzionale alla partitella. Per Kjaer, invece, gli esami hanno confermato la lesione muscolare al bicipite femorale sinistro.
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