(Leggo - E. De Franceschi) E se, alla fine, tra Pepito Rossi e Cassano dovessero spuntarla Totti e Del Piero? Nella Nazionale del «convocherò solo chi gioca nel suo club», il ct dell’Italia dei giovani riapre senza vergogna le porte a due grandi vecchi del calcio nostrano.
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«Mi porto Totti e Del Piero»
(Leggo – E. De Franceschi) E se, alla fine, tra Pepito Rossi e Cassano dovessero spuntarla Totti e Del Piero? Nella Nazionale del «convocherò solo chi gioca nel suo club», il ct dell’Italia dei giovani riapre senza vergogna le porte a...
«Se Totti e Del Piero il prossimo febbraio dimostrassero di avere la condizione di qualche mese fa, sicuramente li prenderei in considerazione in vista degli Europei». Prandelli la butta lì a Coverciano alla vigilia del match amichevole di stasera a Liegi in Belgio contro l’Irlanda del suo maestro Trapattoni. «Un giorno mi disse: ci ritroveremo uno di fronte all’altro, alla guida di due squadre importanti. E io non capivo cosa volesse dire», ha sorriso il ct che rivela cosa ha rubato al Trap negli anni condivisi alla Juve: «Il carattere e la determinazione a vincere, anche in una partita a carte. Ho sempre considerato Trapattoni una persona speciale, irraggiungibile. Lui è un mito. In sei anni di Juve mi ha dato tanto, soprattutto sul piano umano».
Chissà il povero Cassano come l’avrà presa l’ultima esternazione di Prandelli. Bene, no di certo: Fantantonio sempre più in bilico nel Milan ora stasera si ritroverà panchinaro pure in azzurro. È la prima esclusione tecnica del numero 10, eppure il ct nega che l’esperimento sia in realtà una bocciatura per il barese. «È solo che con Pazzini voglio vedere come questa squadra, con lo stesso impianto, sfrutta la profondità di un centravanti». Ma è un dato che, di fronte a una scelta sui due attaccanti-mini, il ct azzurro lasci in campo Rossi e tenga fuori Cassano. A Liegi Montolivo farà il trequartista, come nel secondo tempo contro l’Estonia a Modena, Viviano sarà provato tra i pali, Gamberini al centro della difesa, Nocerino in supporto al centrocampo Pirlo-Marchisio. Piccoli esami individuali, per una nazionale senza fuoriclasse. «Che non avessimo i Messi, lo sapevamo dall’inizio», alza le braccia il ct che si defila dall’ultima bufera che ha coinvolto Balotelli: «Mario a Scampia? Era un anno fa, noi non c’eravamo ancora incontrati».
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