rassegna stampa roma

«Lui è la scelta giusta»

(Il Romanista – R.Fidenzi) – «Può diventare come Guardiola, è la scelta giusta». Si può riassumere così il pensiero di Cristina Cubero, giornalista del quotidiano spagnolo Mundo Deportivo. Lei ora si trova a Londra, per seguire...

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(Il Romanista - R.Fidenzi) - «Può diventare come Guardiola, è la scelta giusta». Si può riassumere così il pensiero di Cristina Cubero, giornalista del quotidiano spagnolo Mundo Deportivo. Lei ora si trova a Londra, per seguire la finale di Champions, ma ha trovato il tempo per dire la sua su Luis Enrique.

Dalla Cubero si apprende anche che lucifero (così lo chiamavano da giocatore) è stato capace di far giocare il Barcellona B meglio di qualunque altro allenatore abbia già fatto. E che l’ex centrocampista possa essere all’altezza di allenare una squadra come la Roma, per la giornalista è quasi ovvio. Anche perché è pronta a giurare che lo spagnolo non avrà problemi di sorta a dare battaglia, con il suo carattere, a eventuali destabilizzazioni. Che tipo di allenatore è? Allena il Barcellona B, come sapete. Lui dà grande importanza all’aspetto tattico. Costruisce le squadre a partire da dietro. Può sembrare strano quello che dico perché gioca con il 4-3-3, ma non per questo non cura l’equilibrio. In linea di massima si può dire che ricorda Pep Guardiola. E’ come lui. Ha carattere? Se i tifosi della Roma si augurano un allenatore che nello spogliatoio si faccia rispettare, e che sappia tenere saldamente in mano la situazione, con lui possono stare tranquilli. Carattere ne ha da vendere e soprattutto è molto molto esigente, specie a livello fisico. Alla sua età è ancora in grado di cimentarsi in maratone e con un tipo così la fatica è di casa. Cosa si pensa di lui in Spagna? Ovviamente, non avendolo visto allenare in squadre di primissimo piano, non si danno giudizi definitivi, che risulterebbero parzialmente avventati. Una cosa però è certa: di lui si pensa e si dice gran bene. Addirittura in molti sono convinti che possa seguire le orme di Guardiola e diventare un allenatore di fama mondiale. Le potenzialità ci sono, senza dubbio. Dunque secondo lei è un buon allenatore? Sapete una cosa? Il Barcellona B non ha mai giocato così bene. Questo al di là dei successi che ha avuto, perché con Luis Enrique la squadra, l’anno scorso, ha ottenuto una promozione in Liga Adelante dopo più di dieci anni e ora si è classificato quarto. Siate fiduciosi. Ma è davvero pronto per allenare una squadra come la Roma? Ci tengo a precisare che nutro una grande simpatia per la Roma. E posso dire che se verrà ufficializzato Luis Enrique, potremo dire che è stata fatta una scelta giusta. Lui può allenare la Roma, sì. Può dare il cento per cento. Perché sicuramente avrà un futuro. Ne sono certa.