rassegna stampa roma

«Lavoriamo per una grande Roma»

(Il Romanista-R.Canocci) Lui resta. Tonino Tempestilli farà parte anche della nuova Roma, così è stato deciso nella riunione che si è tenuta in settimana. Responsabile organizzativo e logistico.

Redazione

(Il Romanista-R.Canocci) Lui resta. Tonino Tempestilli farà parte anche della nuova Roma, così è stato deciso nella riunione che si è tenuta in settimana. Responsabile organizzativo e logistico.

Sarà questo il suo ruolo. «È un’immenso piacere - ha detto lui ieri a Teleradiostereo - farò il possibile, a volte anchel’impossibile, per rendere al meglio. Sonopiùche soddisfatto, anche se i tempi di lavoro sono un po’ ristretti, ma in questi giorni stiamo tutti lavorando bene, e tutti nella stessa direzione. La famiglia Sensi rimarrà sempre nel mio cuore, sia Franco che Rosella sono state persone molto importanti per me, mi hanno permesso di fare quello che ho sempre sognato, gli auguro tutto il bene possibile».

E c’è già molto da lavorare per Tempestilli, visto che la Roma si radunerà a Trigoria il 13 luglio per poi partire, dopo 2 giorni di visite mediche e allenamenti, per Brunico, dove si allenerà dal 15 al 26 luglio. Il primo impegno ufficiale è previsto per il 18 agosto, quando la nuova Roma di Luis Enrique disputerà l’andata degli spareggi che valgono l’accesso alla fase a gironi dell’Europa League. La Roma giocherà il 12 agosto un’amichevole in Spagna dove, al Mestalla, affronterà il Valencia. A Brunico la squadra alloggerà presso l’Hotel Royal Hinterhuber.

Oltre alle sedute di allenamento giornaliere, al mattino dalle ore 10.00 alle 12.30 e nel tardo pomeriggio dalle ore 16.30 circa alle 19.00, naturalmente non mancheranno test amichevoli. Come si legge in un comunicato diramato dall’Associazione Turistica di Brunico, le amichevoli si dovrebbero disputare domenica 17 alle 17 contro una selezione locale e poi sabato 23 luglio alle 1 e martedì 26 contro avversari da definire. Martedì 19, invece, è prevista una festa in piazza.

Tempestilli, però, ieri non ha parlato solo di organizzazione e logistica. «La nuova dirigenza ha confermato molte persone nell’organigramma - ha detto - a dimostrazione della bravura e del professionismo dei membri della società. Montella? Ha dimostrato di essere bravo, purtroppo non è riuscito ad applicare molte delle idee che aveva. Ho anche sentito che in molti pensavano che le sue scelte fossero pilotate, io voglio assicurarvi che non è mai successa una cosa del genere. Il futuro? Ora abbiamo la certezza di andare verso il meglio per questa squadra. Del valore di Sabatini e Baldini non dovrei parlarne io, potrei sembrare di parte, ma loro hanno già dimostrato la loro competenza, la loro scelta è un’ottima premessa per la nuova dirigenza. Certo è che se avessimo avuto l’opportunità di iniziare a lavorare almeno un paio di mesi fa sarebbe stato stato meglio Luis Enrique sa di arrivare in una grande società, con tante aspettative. Montali? Sono tanti giorni che non lo vedo, gli auguro senza dubbio il meglio. Se ne è andato senza parlare, da vero signore. Clichy? è un buonissimo giocatore, mi piace».

Intanto domani Bruno Conti, al quale è stato prospettato quello che nei fatti sarebbe un declassamento (non occuparsi più di Primavera e Allievi), darà la sua risposta a Sabatini. Di sicuro, il dt non è mai stato così vicino dal lasciare la Roma.