rassegna stampa roma

«L’Aeroplanino in panchina? Troppo giovane»

(Gazzetta dello Sport-A.Tosi) Il Bologna grande con le grandi al Dall’Ara, dove ha perso solo col Milan, pareggiato contro Inter e Juve e vinto contro Udinese, Lazio e Palermo (per citare le prime sei in classifica) vuole allungare la serie...

Redazione

(Gazzetta dello Sport-A.Tosi) Il Bologna grande con le grandi al Dall’Ara, dove ha perso solo col Milan, pareggiato contro Inter e Juve e vinto contro Udinese, Lazio e Palermo (per citare le prime sei in classifica) vuole allungare la serie positiva interna contro la Roma,

settima, nel recupero della gara sospesa per neve il 30 gennaio scorso. Malesani però deve affrontare l’emergenza con quattro squalificati e due infortunati che lo inducono a varare una formazione inedita e con almeno tre dubbi da risolvere.

Ritmi alti Intanto si riprende dal minuto 17 del primo tempo con un calcio d’angolo a favore del Bologna: «Speriamo di fare gol subito per mettere in crisi gli schemi di Montella -sorride Malesani -. Ovviamente è una partita diversa dal solito, cambiano molti punti di riferimento, ma per contrastare una squadra forte come la Roma dobbiamo correre come abbiamo fatto contro Lazio e Palermo, ovvero tenere sempre i ritmi alti per non dare ai giallorossi il tempo di imporre il loro palleggio. Sto pensando di utilizzare Casarini terzino. Paponi? E’ in crescita, come dicono i gol che ha segnato, ma anche lui va gestito» . Traduzione: il match-winner anti Palermo tornerà ad accomodarsi in panchina. La catena di destra difesa-centrocampo dovrebbe vedere all’opera l’asse Casarini Buscè (i due sono intercambiabili) con Mutarelli come opzione in mediana, mentre al centro della difesa è probabile il rientro di Britos in maschera anche se Cherubin regge bene il ballottaggio.

Ranieri Malesani manda un pensiero a Ranieri: «Io non mi sono mai dimesso ma il gesto di Claudio merita rispetto perché ha voluto prendersi tutte le responsabilità del momento difficile della Roma che a Genova, fino al 3-0, sembrava in salute. Questo è il mestiere più difficile del mondo. Montella mi ha fatto molti gol, fatico a vederlo da allenatore perché mi sembra ancora un giocatore tanto è giovane. Ha una grande opportunità e di certo la Roma avrà una reazione forte al cambio di panchina» .