rassegna stampa roma

«La Roma giocherà un calcio arrogante Totti sarà la luce»

(Corriere della Sera – L.Valdiserri) – Ha promesso che tornerà nei suoi silenzi. Ci faremo bastare, allora, i 90’ che Walter Sabatini, neo direttore sportivo della Roma all’americana, ha concesso ieri.

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(Corriere della Sera - L.Valdiserri) - Ha promesso che tornerà nei suoi silenzi. Ci faremo bastare, allora, i 90’ che Walter Sabatini, neo direttore sportivo della Roma all’americana, ha concesso ieri.

Una massa enorme di materiale, quasi una Recherche proustiana, da cui spuntano i «sommari» per capire la Roma che verrà: «I giocatori si dividono in forti e scarsi, non in giovani e vecchi» ; «Tutti parlano di progetto e io odio questa parola: il calcio è il lavoro di tutti i giorni» ; «Ai tifosi della Roma non chiedo pazienza, perché è una parola che fa venire la depressione. Chiedo complicità» ; «L’organigramma prevede un d. g., un d. s. e un allenatore. Mi piacciono le soluzioni snelle, non la Casbah» ; «Ancor prima del valore tecnico, nel calcio contano la lealtà e la generosità verso i compagni» . Luis Enrique «È una scelta anche simbolica, rappresenta la discontinuità. Vogliamo un calcio arrogante. Vogliamo demolire gli avversari in ogni zona del calcio. Non siamo alla ricerca di un calcio copiato, ma di un modello nostro. Per noi vale Villas Boas» . Ieri Luis Enrique è stato a Trigoria con il suo staff al completo, ha incontrato Totti, ha definito parte del programma e ha firmato un biennale senza clausole rescissorie. Atteggiamento «Devo parlare con tutti i calciatori, per capire se vorranno essere peones o protagonisti. Qui non ci sono macerie, ma c'è stata una staticità che non giova. Non voglio titolari e riserve, voglio competitività» . Pastore «Non mollo la presa, aspetto che Zamparini cali il prezzo, anche se penso che non vorrà darlo a me. Comunque, sono sul giocatore. Non vi dico del budget perché altrimenti vi mando in depressione. Se dico che il budget è di 80 milioni e Pastore costa 60, che facciamo? Il budget ce lo costruiamo giornalmente, cercando di pescare e vendere alle migliori condizioni. Lamela? Mi piace, cercherò di portarlo qui» . Vucinic Menez Borriello «Vucinic è un grande giocatore, ma Kranjcar, il c. t. montenegrino, mi ha parlato di un suo problema: riguarda la collocazione tattica, ma il modulo lo determina il tecnico. Il disagio di Menez si è palesato spesso. Esalta la gente e i giocatori forti rimarranno tutti. Ma solo se accetteranno i presupposti offerti dalla società. Borriello è un problema, perché è forte ma ha vissuto una fase esaltante e una fase depressa. Devo capire a quali condizioni vuole essere un giocatore della Roma» . Totti «È il progetto tecnico della Roma. Intorno a lui sarà modellata la Roma. Totti è come la luce sui tetti di Roma a primavera inoltrata. Poi starà a lui capire quando dovrà esserci e quando sarà il caso che ci sia qualcun altro. Dovrà costruire il futuro di questa società» . De Rossi «Dobbiamo seguire un percorso virtuoso, ma DiBenedetto qualche deroga sui rinnovi me l’ha già concessa. Io non voglio che De Rossi sia sotto pressione per il contratto. Lui è motivato dalla Roma, troveremo un accordo. Se no farà l'ultima stagione alla Roma e la farà benissimo» . Primavera «Primavera e Allievi entrano sotto il controllo di Enrique. Si determinerà una sorta di osmosi più facile da realizzare» . C'è tanto lavoro da fare, ma il lavoro è già cominciato.