rassegna stampa roma

«Il contratto di De Rossi si farà»

(Il Romanista – T.Cagnucci) – Pochi minuti, tanti anni dentro: De Rossi rinnoverà, lo stadio della Roma s’ha da fare, mentre l’Osservatorio non potrà fare niente. Claudio Fenucci, il nuovo amministratore delegato della AS Roma,...

Redazione

(Il Romanista - T.Cagnucci) - Pochi minuti, tanti anni dentro: De Rossi rinnoverà, lo stadio della Roma s’ha da fare, mentre l’Osservatorio non potrà fare niente. Claudio Fenucci, il nuovo amministratore delegato della AS Roma, è uomo di sintesi, e questa è la sintesi migliore.

Il racconto dell’acquisto di Pjanic dà una coloritura al resto delle sue poche pallide parole. Queste: Pjanic è un acquisto importante perché è stato realizzato negli ultimi giorni di apertura della prima fase delle operazioni di trasferimento ed era una trattativa iniziata qualche giorno prima, poi conclusa con soddisfazione e velocemente in dirittura d’arrivo. Il giocatore rappresenta presente e futuro della Roma: è un ’90, giovanissimo, ma con una lunga e consolidata esperienza: ha giocato 4 campionato e più di 130 partite, ha moltissime presenze in nazionale per cui è un punto di forza. Siamo contenti di averlo con noi. E’ il presente e il futuro della Roma e di questo progetto tecnico avviato in estate. Non ho molto da aggiungere, se non che sono molto contento di aver concluso assieme a Sabatini questa trattativa.

Quale è il bilancio tra entrate e uscite?

Diciamo che la quantificazione esatta non è ancora disponibile, ma il saldo tra acquisti e cessioni, compreso il riscatto di Borriello, è superiore ai 40 milioni di euro.

Come è nata l’idea Pjanic? Come è maturata?

Lui è stato uno degli ultimi acquisti ma uno dei primi della lista, con la condivisione completa di Walter Sabatini e dell’allenatore. Sembrava un’operazione difficile, ma negli ultimi giorni di mercato si è aperto uno spiraglio e con un sacrificio economico importante della società abbiamo chiuso la trattativa.

Se l’Osservatorio proibisse di portare avanti l’iniziativa riguardo il carnet dei biglietti come vi porreste?

La nostra è un’iniziativa di biglietteria con ragioni organizzative e economiche. Lo strumento del carnet virtuale migliora l’efficienza del processo di vendita dei biglietti e le attività di controllo agli ingressi. Non troviamo al momento nessun ostacolo di natura logica all’iniziativa e saremmo molto sorpresi se venisse fermata o se venisse fuori un parere negativo. Siamo una società di capitali e abbiamo l’obbligo verso gli azionisti di cercare una qualsiasi ottimizzazione dei ricavi e continueremo ad andare avanti, visto che dal punto di vista organizzativo questa proposta porta sicuri miglioramenti. Non troviamo alcuna ragione logica perché venga fermata.

Tra gli obiettivi c’era la volontà di abbassare il monte ingaggi. A gennaio prevedete dismissioni di calciatori?

Il nostro progetto tecnico-economico ha durata pluriennale, l’obiettivo nel tempo è fare crescere i ricavi e avere un rapporto più equilibrato con i costi, che oggi non c’è. Possibile che non abbiamo realizzato alcune operazioni in uscita, anche perché è mancato il consenso del singolo calciatore. A gennaio vedremo, se ci fosse qualche giocatore che trovasse meno utilizzo e una migliore collocazione, anche per i nostri conti economici.

Ha ascoltato le parole di De Rossi in Nazionale? Come procede la contrattazione per il suo rinnovo?

Non ci sono al momento novità. Daniele ha detto una cosa giusta, tutti i calciatori hanno l’ambizione di guadagnare di più ed è il giusto dovere di una società cercare di contenere al massimo i costi, anche per un calciatore importante come Daniele. Non ci sono incontri programmati, ma sono certo che risolveremo la questione.

Vi siete dati una scadenza?

No, ma c’è la volontà da parte di tutti di sistemare la cosa il prima possibile.

Sabatini ha rivelato alcuni retroscena sulla trattativa per Pjanic: confermi che alla fine è stato pagato più del previsto?

E’ ovvio che nei miei anni a Lecce le cifre per il mercato in entrata erano più basse. Non sono sbiancato, l’ultimo giorno avevamo programmato alcune operazioni e volendo concludere comunque abbiamo fatto un investimento leggermente superiore a quello atteso. Walter usa sempre toni coloriti ed avrà interpretato il mio pallore mattutino in questo modo. La presentazione del nuovo stadio della Juventus.

A che punto sono i lavori per il progetto del nuovo stadio della Roma?

E’ un tema che ci sta molto a cuore, perché riteniamo una parte determinante del progetto economico e sportivo la costruzione di uno stadio di proprietà. Ho molto apprezzato le parole del sindaco, ma ritengo che sia necessario il varo della legge oggi bloccata alla Camera per accellerare i tempi di costruzione. Al momento non abbiamo un progetto pronto, ma sappiamo che per il nostro futuro sarà indispensabile dotarci di uno stadio di proprietà, con un’iniziativa economica che sia in grado di dare flussi aggiuntivi di reddito alla nostra società.