rassegna stampa roma

L’idea della Roma: Vucinic per Sandro

(Corriere dello Sport – P.Torri) La primula rossa Wal­ter Sabatini ha cominciato il suo giro del mondo in quattro giorni. Prima tappa, ieri, Lon­dra. Che si può leggere soprat­tutto Tottenham ed Arsenal.

Redazione

(Corriere dello Sport – P.Torri) La primula rossa Wal­ter Sabatini ha cominciato il suo giro del mondo in quattro giorni. Prima tappa, ieri, Lon­dra. Che si può leggere soprat­tutto Tottenham ed Arsenal.

O viceversa. Al centro degli in­contri, che hanno avuto un protagonista anche in Frank Trimboli agente Fifa da anni attivo sull’asse Inghilterra-Ita­lia, giocatori in entrata e in uscita, ovvero Clichy e Sandro, Vucinic, Riise e Julio Sergio. Proviamo a spiegare, almeno per quello che ci risulta, quel­lo che è successo ieri a Londra. CLICHY -L’esterno sinistro fran­cese è ormai un dichiarato obiettivo della Roma per la fa­scia sinistra. C’era bisogno di conoscere i termini della trat­tativa e in questo senso ieri si è fatto qualche passo avanti. Sabatini prima della partenza, non aveva nascosto di voler ve­rificare la disponibilità di Ar­senal e giocatore. Una fonte in­glese ci ha raccontato che il nuovo ds giallorosso per chiu­dere l’affare avrebbe messo sul tavolo della trattativa il no­me di Jeremy Menez, se non altro per verificare se le voci, messe in giro peraltro dallo stesso giocatore, di un Arsenal interessato al suo cartellino fossero vere. E, in questo sen­so, sempre la stessa fonte in­glese, ci ha raccontato che Sa­batini per Clichy avrebbe of­ferto lo stesso Menez ma chie­dendo in cambio anche due-tre milioni di euro. Entrambi i gio­catori sono in scadenza tra un anno, sembra difficile che Wenger, sempre che voglia sulserio Menez ( e noi qualche dubbio ce lo abbiamo a propo­sito), sia disposto a un affare che preveda per l’Arsenal un esborso di qualche milione. Del resto crediamo che lo stes­so ds romanista, sappia bene come per pren­dereClichy ci sia bisogno di pagarlo, certo non i tredici mi­lioni richiesti dal club inglese. La trattativa co­munque è appe­na iniziata, cisarà bisogno di risentirsi, ma da quello che risulta si può fa­re. SANDRO -Il viaggio inglese di Sabatini è stato utile anche in fase di uscita. Che, parlando di Mirko Vuci­nic, vorrebbe dire anche in entrata. Spie­ghiamo. Oltre alla Juventus, l’altro club eu­ropeo che di si­curo ha chiesto più di un’infor­mazione sull’attaccante mon­tenegrino della Roma, è il Tot­tenham. Dove, giusto per ri­cordarlo, gioca il brasiliano ( con passaporto portoghese) Sandro, il primo nome della li­sta per i centrocampisti della nuova Roma. Solo che, quando è stata chiesta la valutazione, la risposta dei dirigenti inglesi è stata trenta milioni, più o me­no uno sproposito, consideran­do che il brasiliano ha appena ventuno anni. Di fronte a que­sto sproposito, la Roma ha pensato bene, di fronte allamanifestata ( per ora) volontà di Vucinic di andare via, di provare a mettere in piedi uno scambio, cioè Sandro a Trigo­ria, il montenegrino a Londra. Il tutto senza che esca un euro dalle casse dei due club. Sem­pre a Londra, ieri si è parlato anche della possibile cessione di Riise ( Aston Villa o Newcastle) e Ju­lio Sergio (Liver­pool). Nel tardo pomeriggio di ie­ri, poi, Sabatini è ripartito con destinazione Bar­cellona (ma non è escluso che sia passato prima ad Asterdam e parta per la Spagna stamatti­na). JERMAINE JONES -Può essere lui l’americano che mister DiBene­detto vuole nella rosa romanista. E’ americano ma ha passaporto tede­sco, è in scadenza di contratto dallo Schalke (ma quest’anno ha gio­cato nel Blackburn), è naziona­le. Un altro nome che ieri è sta­to accostato alla Roma è quel­lo dell’olandese Kevin Stroot­man, ventuno anni, gran fisico, centrocampista mancino del­l’Utrecht, nazionale under olandese già chiamato nel­l’Olanda vice campione del mondo. Il costo dovrebbe aggi­rarsi intorno ai due milioni, potrebbe essere lui uno degli investimenti sui giovani che la nuova Roma è intenzionata a fare.