rassegna stampa roma

«Giù le mani! È un fuoriclasse, una bandiera, un simbolo»

(Il Romanista – V.Dell’Artri) Amici, rivali, tifosi della Roma e non. Il giorno dopo lo sfogo di Francesco Totti, (…) tantissimi protagonisti del mondo del mondo del calcio e dello spettacolo si sono schierati dalla sua parte.

Redazione

(Il Romanista - V.Dell'Artri) Amici, rivali, tifosi della Roma e non. Il giorno dopo lo sfogo di Francesco Totti, (...) tantissimi protagonisti del mondo del mondo del calcio e dello spettacolo si sono schierati dalla sua parte.

Tutti a difenderlo, tutti a proteggere il bene più grande della Roma: il suo capitano, il suo simbolo, il suo giocatore più forte. Tra i primi a spendere belle parole nei confronti di Francesco è stato proprio il protagonista delle critiche piovutegli addosso: il suo amico Gigi Buffon. Che ai microfoni di Sky ha detto con decisione: «Contestare Totti è una vergogna. Sarebbe lo scandalo calcistico più grande di sempre. Anche se ricordo che qualcuno si permise di fischiare anche Maldini, quindi bisogna stare attenti a tutti...». Dall’avversario di lunedì scorso, a quelli di domenica prossima: i giocatori del Napoli.

Nello specifico Inler e Aronica. «Totti? E’ un fuoriclasse che non si discute» ha detto lo svizzero Mentre per il difensore «Totti non si può discutere, per la Roma è fondamentale». Mettiamo da parte per qualche istante il calcio e passiamo al mondo dello spettacolo. L’uomo del momento, Fiorello, ha usato Twitter per dire la sua sulla questione: «Evviva Totti. Uno che ha dato tanto e viene criticato dagli stessi che lo hanno osannato, sai che dovrebbe dire? “Ma andatevene tutti a quel Paese...”. Io sono interista ma i romanisti non dovrebbero criticarlo mai. Signori della Corte faccio l’avvocato di Totti: deve rimanere alla Roma contro tutti quelli che lo criticano. Lui è una bandiera, la sola rimasta insieme a Del Piero. Che cosa criticate se pure uno un giorno non gioca benissimo. E poi la partita l’ho vista, non ha mica giocato male. Evviva Totti!».

Da un interista, a un romanista doc come Gigi Proietti. «I tifosi non sono solo quelli che strillano, tanti sostengono il capitano e tra questi ci sono anche io! Se c’è uno che non merita le contestazioni quello è proprio Totti – ha detto il grande attore e grande tifoso giallorosso a ImperoRomanista.it -. Non capisco perché questi tifosi si comportino in questo modo. Credo che Totti sia il primo ad essere dispiaciuto per aver sbagliato quel rigore, non penso che sia felice del suo errore e questo dovrebbe essere sufficiente. Finora io ho visto tifosi che si sono comportati molto bene nei confronti della Roma, hanno avuto pazienza per questo progetto e non capisco perché ora qualcuno si permetta di dire certe cose. Io ho visto giocare Totti, ha giocato molto bene, quella contro la Juve è stata un’ottima partita nonostante il rigore, avremmo potuto vincerla, ma comunque credo che sia stato un passo in avanti per la Roma, abbiamo fatto trenta facciamo trentuno! Trovo eccessivo questo atteggiamento, ho sentito frasi molto offensive verso il capitano e se c’è uno che non le merita quello è proprio Totti»(...).

Gigi Riva (non è la prima volta) si schiera dalla parte di Francesco: «Gli uomini-bandiera sono sempre più rari. Alla Roma non ci sarà mai più uno come Totti, è bene che se lo tengano stretto. I tifosi devono passare la vita a ringraziarlo. Nel calcio moderno è sempre più difficile per un giocatore restare a lungo in una società, diventarne il simbolo. Certo ci sta anche una critica o qualche fischio, è capitato anche a me, ma fa parte dello sport, sono anche in qualche modo espressione d’affetto, però bisogna sempre ricordare quello che uno ha fatto prima di condannarlo per un errore. Sbagliare un rigore è normale, si sa che i migliori rigoristi sono quelli che dal dischetto fanno meno errori. Criticare per questo è facile ma ingiusto». Da un bomber azzurro a uno tutto giallorosso come Roberto Pruzzo: «Io vengo ancora contestato per gli errori passati, credo che un giocatore con la personalità di Totti possa superare anche questo» .

E poi Mazzone: «Sarebbe molto triste se Totti lasciasse la Roma. Trovo molto gravi e ingiuste le critiche dei tifosi. Quando a Roma non si vince succede sempre qualcosa di questo genere. Se fossero veri gli insulti ricevuti da Francesco sarebbe molto grave, lui dovrebbe essere trattato come un figlio da tutti i tifosi. Dovremmo volergli bene. Ci ha fatto vincere spesso, e non ci ha mai fatto pagare il prezzo delle vittorie. Conosco bene Francesco, di sicuro non ci dorme la notte. Non so se andrà via dalla Roma, in precedenza non aveva mai detto di volersene andare. Sarebbe molto brutto se dovesse lasciare, spero abbia parlato in un momento di grande amarezza"