rassegna stampa roma

«Finalmente la Roma è lassù»

(Corriere dello Sport – Francesco Totti) Stiamo entrando nella fase cruciale della stagione, nella quale si decideranno le sorti di molte squadre, impegnate per vari traguardi.

Redazione

(Corriere dello Sport – Francesco Totti) Stiamo entrando nella fase cruciale della stagione, nella quale si decideranno le sorti di molte squadre, impegnate per vari traguardi.

Tra poco torneranno le coppe eu­ropee e le squadre che vi partecipano gio­cheranno tre volte a settimana, quindi sarà facilitato il compito delle altre che potran­no preparare le partite durante tutta la set­timana con allenamenti programmati. Ma il prezzo da pagare per chi punta in alto è an­che questo.

Negli ultimi tempi le squadre di bassa classifica, vedi Cesena, hanno incon­trato avversari di vertice come Roma, Inter e Milan mettendole in difficoltà, ma alla fi­ne la qualità dei singoli ha avuto ragione. Il nostro campionato si è molto livellato e tut­te le squadre riescono a trovare le contro­mosse per mettere in difficoltà le favorite sulla carta. Con il cambio di panchina l’Inter ha tro­vato energie e stimoli nuovi e ha avuto una serie di risultati positivi, riproponendosi co­me una delle favorite per la corsa al titolo. Domenica è caduta a Udine, probabilmen­te con la squadra che oggi in Italia gioca il miglior calcio, un calcio fatto di pressing, velocità e dinamismo. Un po’ quello che ca­pita di vedere negli altri campionati con squadre del calibro di Arse­nal, Manchester e Barcello­na, che possono contare su campioni che non concedo­no punti di riferimento agli avversari.

In questo periodo siamo tornati a competere per le posizioni di vertice, posizio­ni che ci competono per il valore della rosa e qualità sei singoli. In questa fase così importante dovremo cer­care di non commettere passi falsi, per riu­scire a recuperare i punti da chi ci precede. Sarà importante non perdere punti con le piccole e negli scontri diretti. Dopodomani la Roma affronterà i quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus. Una sfida secca in condizioni climatiche sulla carta proibitive. Non ci sarò perchè sono squalificato, ma questa rimane una partita che regala grandi stimoli, quindi so­no sicuro che i miei compagni riusciranno a centrare l’obiettivo. Certo, giocare il giovedì di sera a Torino un po’ ci penalizza, sia per il poco recupero in vista di un’altra trasferta, quella di domenica a Bolo­gna, sia per le condizioni at­mosferiche che troveremo, facilmente prevedibili per la città di Torino. Come sem­pre in inverno i terreni di gioco dei nostri stadi non sono il massimo, soprattutto quel­li al Nord, come Genova e Milano. Campi pieni di insidie che mettono a repentaglio l’incolumità dei calciatori. Anche in questa fase eventuali infortuni potranno fare la dif­ferenza, soprattutto in considerazione del­le partite ravvicinate che si giocano. Credo che il campionato si decida negli scontri diretti, ma sarà combattuto per tut­te le posizioni fino alla fine. Il mercato di ri­parazione sicuramente ha rinforzato alcune squadre, in particolare il Milan, almeno sul­la carta, ma sarà il campo a dare le confer­me. Da adesso in poi, partita dopo partita, ci giochiamo tutte le nostre carte e sono si­curo che riusciremo a regalarci ancora tan­te soddisfazioni. Domenica andremo a Bo­logna ad affrontare una squadra organizza­ta, con un allenatore che ha sempre fatto del bel gioco il suo biglietto da visita. Do­vremo giocarcela con la massima attenzio­ne perchè non sarà facile. Vanno i miei complimenti ai colleghi del Bologna che, vi­sta la difficile situazione societaria ed eco­nomica, hanno fatto quadrato e hanno tro­vato tante energie per cementare un grup­po che sta regalando ai tifosi rossoblù tan­te soddisfazioni.