(La Gazzetta dello Sport - C.Laudisa) - Lasciamo a Leonardo i dubbi sul suo nuovo incarico con il Psg. Ma anche se lui faticherà ad ammetterlo, da giorni l’ex tecnico dell’Inter è al lavoro per non presentarsi a Parigi a mani vuote.
rassegna stampa roma
Leo tra Cassano, Gilardino, Zarate Menez e Borriello
(La Gazzetta dello Sport – C.Laudisa) – Lasciamo a Leonardo i dubbi sul suo nuovo incarico con il Psg. Ma anche se lui faticherà ad ammetterlo, da giorni l’ex tecnico dell’Inter è al lavoro per non presentarsi a Parigi a mani vuote.
Ha già avuto dei contatti preliminari: con agenti e anche qualche dirigente di club. Soprattutto italiani. Sì, perché gli exit poll testimoniano che i suoi pensieri sono essenzialmente sul nostro mercato. I nomi dei romanisti Menez e Borriello erano già emersi. E la doppia pista è tuttora valida. Ma negli ultimi giorni l’attivissimo Leo ha preso informazioni su altri candidati eccellenti: soprattutto per l’attacco.
Opzione Gila La sua stima per Alberto Gilardino è nota da tempo. E giustifica un sondaggio in tempi brevi. La Fiorentina sta vagliando il futuro del centravanti e parte da un prezzo di 18 milioni per considerare l’idea di metterlo in vendita. Ma possono esserci elementi per trattare, visto che il giocatore di Biella potrebbe essere attratto dalla prospettiva di un’esperienza all’estero. Difficile, invece, che possano emergere delle contropartite tecniche per agevolare la trattativa.
Tentazione Cassano Ma non finisce qui. I bene informati parlano di un interesse anche per Antonio Cassano, sempre nel limbo delle angosce sulla sua titolarità in rossonero. E il Psg potrebbe dargli proprio la chance di sentirsi protagonista in un realtà con grandi ambizioni. Si vedrà presto se queste tracce di mercato potranno avere un riscontro. Siamo in una fase delicata perché il neo-manager della società francese dovrà confrontarsi con un management che certo non intende spendere soldi a casaccio.
Pista Maurito Nell’agenda Leonardo, ad esempio, è ben in vista anche il nome di Mauro Zarate, nonostante la Lazio non l’abbiamesso ufficialmente sul mercato. Per questo per Lotito il suo prezzo non può scendere sotto i 22 milioni di euro. E su queste basi il dialogo si presenta difficile, anche per questo sarà preziosa l’opera diplomatica dell’agente dell’argentino, l’avvocato Beppe Bozzo. L’impressione è che la settimana entrante possa dire molte verità su queste vicende
© RIPRODUZIONE RISERVATA