rassegna stampa roma

Lega serie A: Rosella Sensi in corsa per poltrona di comando, ma DiBenedetto appoggerà Camiglieri

(repubblica.it – F.Bianchi) La Lega di serie A cerca un presidente dopo l’addio di Maurizio Beretta: entro marzo l’assemblea dovrebbe (ma non è certo) trovare una soluzione-ponte, forse il commercialista Simonelli, in attesa di...

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(repubblica.it - F.Bianchi) La Lega di serie A cerca un presidente dopo l'addio di Maurizio Beretta: entro marzo l'assemblea dovrebbe (ma non è certo) trovare una soluzione-ponte, forse il commercialista Simonelli, in attesa di eleggere un nuovo presidente.

Non sarà una cosa semplice mettere d'accordo venti club che hanno esigenze ben diverse: molti di loro vivono solo grazie ai proventi nazionali, altri (pochi) si affacciano anche sull'Europa. E' probabile che i presidenti litighino sino a giugno-luglio, prima di trovare una soluzione che stia bene a tutti (ci sono vogliono 15 voti per passare). Moltissimi i candidati a prendere il posto di Beretta: Franco Carraro, Andrea Zappia, Rosella Sensi, Tullio Camiglieri. E lo stesso Carlo Maria Simonelli. Tutti hanno i loro appoggi, e la volata, come detto, sarà lunga e forse anche avvelenata.

 

I presidenti dicono di cercare un manager che li traghetti verso un futuro migliore. Crescono in questi giorni i consensi per Tullio Camiglieri, stimato da Milan, Lazio, Napoli, Juventus. La nuova Roma, stelle e striscie, sicuramente sarebbe al suo fianco. Camiglieri, classe '54, ex Stream e poi Sky, è un esperto di diritti tv: nel 2008 ha fondato a Roma una società, la Open Gate Italia, che si occupa anche di cinema (è in ottimi rapporti con Aurelio De Laurentiis), turismo, media, comunicazioni e contrasto alla pirateria audiovisiva. Camiglieri ha studiato a fondo il fenomeno football, non solo in Italia ma anche all'estero: e ha la convinzione che i nostri club non possano più affidarsi solo ai proventi dei diritti tv.

Soprattutto se Sky e Mediaset, dal 2012, dovessero fare cartello e decidere di non pagare più le cifre attuali: 571 milioni di euro a stagione per Sky (satellitare) e 210 per Mediaset Premium (digitale terrestre). Un monopolio sulle piattaforme che potrebbe mettere in ginocchio i club. Per questo Camiglieri guarda anche ad altri ricavi, sinora trascurati in Italia: uno stadio polifunzionale stile inglese (ma deve essere di proprietà, e la legge non va avanti...), merchandising protetto contro i falsi, una maggiore valorizzazione del prodotto calcio anche all'estero (sullo stile Nba). Un progetto ambizioso, è vero: ma solo di tv non si campa, e i presidenti più attenti se ne sono già resi conto. Questo il "programma" di Camiglieri: che si è presentato in punta di piedi, come gli altri d'altronde. Franco Carraro non va certo a cercare voti: se c'è largo consenso bene, altrimenti è ben felice di occuparsi dello sport olimpico, la sua vera grande passione.