(Gazzetta dello Sport-G.Greison) È un adeguamento, il suo. Così è diventata cuoca. Dice: «Quando Franco è diventato presidente della Roma, io ho deciso di concentrarmi sulla casa, e stare in cucina» .
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«Ecco la mia cucina… scaramantica»
(Gazzetta dello Sport-G.Greison) È un adeguamento, il suo. Così è diventata cuoca. Dice: «Quando Franco è diventato presidente della Roma, io ho deciso di concentrarmi sulla casa, e stare in cucina» .
Maria Sensi, così. Dal 1993 al 2008 moglie del presidente dei romanisti. «Da cui ho avuto Rosella, Maria Cristina e Silvia, e oggi sono nonna di 4 nipotini: qualcuno che preparasse da mangiare bene, ci doveva essere in casa» . E, ora, questo libro di cucina: «Ricette dal cuore giallorosso» (editore Sitcom, 19,90 euro, per 193 pagine con foto e ricette). «Non solo, ci sono anche i miei commenti ai piatti» .
Dettagli A partire dalla dedica, in prima pagina. «A Franco, in ricordo di tanti momenti di gioia intorno alla nostra tavola» . Perché lei cucinava, le domeniche mattina prima della partita. «E lui arrivava allo stadio dopo la mia amatriciana, o dopo l’abbacchio. Ma era uno che non mangiava mai tanto. Però, ecco, se la Roma perdeva, quel piatto la settimana successiva non si faceva più: c’era l’obbligo di cambiare il menù del pranzo» . Ieri, la presentazione ufficiale del libro, al teatro Quirino. Con lei anche le tre figlie, Per scaramanzia aspettano solo la firma, poi nascerà il primo Roma Club Boston. Dice uno dei fondatori, Osea Giuntella: «Ci metteremo in contatto con DiBenedetto per brindare insieme» e molti della Roma: da Conti, a Pradè, da Vito Scala a Claudio Ranieri. Proprio lui racconta qualche aneddoto. «Mi candido per mangiare a casa sua, visto che non ho mai avuto il piacere» , dice Ranieri. «Certo, è invitato, purtroppo non c’è stata l’occasione» , risponde la Sensi. E, poi, il ricordo del mister: «Al Chelsea, invece, c’era un cuoco che cucinava sei uova ad un giocatore abituato a mangiarle a 4 ore dalla partita... e ancora adesso le mangia» . Sulla Roma, niente. Solo la Sensi: «I giocatori mangiano molto sano, poco, ed equilibrato. Però, poi, la sera vanno nei ristoranti. Anche Rosella conserva le tradizioni della nostra cucina. Il piatto preferito di Franco? Coda alla vaccinara, e pure la pajata» .
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