(Libero) - Ma l’ambiente non è sereno: situazione societaria in evoluzione (e poco chiara), giocatori che un giorno sì e l’altro pure vengono dati in partenza
rassegna stampa roma
Lecce e Donetsk, per Montella & C. tutto in due partite
(Libero) – Ma l’ambiente non è sereno: situazione societaria in evoluzione (e poco chiara), giocatori che un giorno sì e l’altro pure vengono dati in partenza
(Mexes è già del Milan), voci su allenatori illustri in arrivo a giugno (Mourinho e Ancelotti su tutti). Tutto però questo sembra non scalfire Vincenzo Montella: «Siamo consapevoli che tra Lecce e Donestk ci giochiamo molto» ma è tranquillo perché vede «grossi miglioramenti». «I ragazzi stanno mettendo grande determinazione, grande voglia di riprendersi ciò che gli compete». Poi sul suo futuro (incerto) liquida tutti così: «Le voci su Mourinho? È un grande allenatore, ma ho detto dall’inizio che non mi turbo per queste cose». Intanto, oggi, l’ex Aeroplanino schiererà i giallorossi con il solito 4-3-1-2. I ballottaggi sono quelli legati ai recuperi di Pizarro e Menez (pronti Brighi e Vucinic) mentre Borriello prenderà il posto di Totti, fermato dal giudice sportivo. In difesa tornerà sicuramente l’ormai prossimo rossonero Mexes: «Non credo che si farà influenzare da queste voci anche se non so se ha già firmato con il Milan - ammette Montella - di lui mi fido ciecamente anche perché quando uno sa di andare via, vuole lasciare un bel ricordo». Sul fronte Lecce, ha parlato il tecnico De Canio: «Come valori la Roma è una delle squadre più forti del nostro campionato - spiega l’allenatore pugliese - ho visto la gara contro il Parma e hanno fatto la loro solita grande partita, poi hanno avuto un momento di difficoltà e il Parma ne ha approfittato». Il Lecce, che ha totalizzato quattro punti nelle ultime due partite (tra cui la vittoria con la Juve), si schiererà con il tridente Olivera-Mesbah-Jeda
© RIPRODUZIONE RISERVATA