(Il Romanista - D.Giannini) «Questo sarà il suo anno». A parlare è Josè Angel, lo spagnolo che è venuto a rafforzare la fascia sinistra della Roma.
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«È l’anno del mio amico Bojan»
(Il Romanista – D.Giannini) «Questo sarà il suo anno». A parlare è Josè Angel, lo spagnolo che è venuto a rafforzare la fascia sinistra della Roma.
E l’uomo che "Cote", così lo chiamano tutti, ha pronosticato come protagonista della stagione è il suo connazionale Bojan. Ai due sono bastati pochi giorni per trovare l’intesa migliore. E Josè Angel non lo nasconde, tanto da pubblicare sui suoi profili di Twitter e Facebook una foto di loro due mentre scherzano in allenamento a Trigoria.
L’ex difensore dello Sporting Gijon ci ha messo davvero poco ad ambientarsi, ha preso possesso della fascia ed ha quasi sempre giocato bene in tutte le uscite della Roma in questa stagione. Ha fatto vedere di meritarsi la possibilità di vestire la maglia giallorossa (se fosse entrato anche solo uno dei due tiri nel ritorno contro lo Slovan sarebbe già diventato un idolo dei tifosi) e anche la frequenza con la quale racconta di sé attraverso i social network testimonia come il ragazzo si stia godendo la nuova avventura.
E il suo amico Bojan? A che punto è l’attaccante per il quale, secondo "Cote", questo sarà un grande anno? Le ultime due apparizioni in giallorosso, quelle in partite ufficiali, non sono state folgoranti. E dire che i primi minuti con indosso la maglia della Roma erano stati più che promettenti. Il suo esordio Bojan lo aveva fatto nella trasferta vinta in Ungheria contro il Vasas. Gli era bastato poco per sparare un terra-aria sulla traversa avversaria. Questione di centimetri che gli avevano tolto il gol, così come a Valencia. Della serie: ora sta per scatenarsi. E invece contro lo Slovan, sia all’andata sia al ritorno, ha deluso. Per un totale di 330 minuti da romanista senza ancora aver trovato la via del gol. Niente di grave, ha tutto il tempo per rifarsi in campionato. A partire da domenica prossima contro il Cagliari. Anche perché lui è uno che agli esordi spesso riesce ad essere protagonista. Basta scorrere all’indietro il nastro della sua carriera. Fino al 20 ottobre 2007. In quel giorno Bojan non fece l’esordio nella Liga e nemmeno con il Barcellona dei grandi. E non era neppure la prima giornata nel campionato spagnolo, ma era la sua prima volta dal primo minuto e riuscì a stabilire due record. Quello del più giovane titolare e del più giovane goleador della Liga. Niente male no? Salto in avanti di quasi 2 anni, fino al 31 agosto 2009. Quella sì che era la prima giornata: il Barça vinse 3-0 e il primo gol del campionato fu proprio il suo. Un particolare: l’avversaria di quel giorno era lo Sporting Gijon, ovvero la squadra del cuore di Josè Angel. Ovvero del compagno che ha detto: «Sarà il suo anno».
Domani alle 17.30 ci sarà la ripresa degli allenamenti e mancherà meno di una settimana al nuovo esordio. Appuntamento a domenica per cominciare a scoprire se la previsione di Cote sarà corretta.
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