«De Rossi-Roma la firma arriverà»

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - Domani comincia il cam­pionato della Roma e Daniele De Rossi è ancora senza contratto. Il centrocampista andrà in scadenza a giugno, la società sta lavorando per convincerlo a firmare.

C’è an­cora una differenza economica so­stanziale ( circa un milione a stagione), ma la società è otti­mista. Ieri l’ammini­stratore delegato Claudio Fenucci è tornato sull’argo­mento: « Non ci sono al momento novità. Daniele ha detto una cosa giusta, l’ambizione di tutti i calciatori è quella di guadagnare di più, ma le società hanno il dove­re di cercare di contenere al massi­mo i costi, anche per un calciatore importante come lui. Non ci sono incontri programmati, ma sono si­curo che si riuscirà a trovare un ac­cordo » .

AGENDA - Il procuratore di De Rossi non è in Italia, al momento l’incon­tro potrebbe slittare a fine mese: « Non c’è una scadenza, ma c’è la volontà da parte di tutti di sistema­re la questione il prima possibile », ha aggiunto Fenucci. Roberto Man­cini, che è un grande estimatore di De Rossi e che avrebbe voluto por­tarlo a Manchester, ha detto: « Non credo che lascerà la Roma » . Una mossa tattica? Di sicuro se non arriva la firma, il City a gennaio tor­nerà alla carica.

STIPENDI - Uno degli obiettivi della Roma era quello di abbassare il monte ingaggi. Da que­sto punto di vista c’è ancora molto da lavorare: « Il nostro progetto ha durata pluriennale, l’obiettivo nel tempo è far crescere i ricavi ed ave­re un rapporto più equilibrato con i costi, che oggi non c’è. E’ possibile che qualche operazione in uscita non sia stata fatta perchè è manca­to il consenso del singolo calciatore. Vedremo a gennaio, potrebbe parti­re qualcuno che non ha trovato spa­zio. Sarebbe un vantaggio per il cal­ciatore e un miglioramento per i no­stri conti economici » . Fenucci ha parlato anche dell’importanza del­l’acquisto di Pjanic: « Per lui abbia­mo dovuto fare un in­vestimento legger­mente superiore a quello previsto, ma il giocatore rappresen­ta il presente e il fu­turo della Roma. E’ stato uno degli ultimi acquisti, ma è stato uno dei primi gioca­tori sui quali avevamo puntato ».

CARNET - La Roma vuole portare avanti la vendita del carnet di bi­glietti. E spera di non trovare osta­coli sulla sua strada: « La nostra è un’iniziativa con ragioni organiz­zative ed economiche. Non trovia­mo al momento nessun ostacolo di natura logica e saremmo molto sorpresi se venisse fermata. Non troviamo una ragione logica per­chè venga espresso un parere ne­gativo » .

STADIO - L’amministratore delegato ha infine rilanciato l’idea dello sta­dio: « Questo è un tema che a noi sta molto a cuore, per­chè riteniamo la co­struzione di uno sta­dio di proprietà una parte determinante del progetto econo­mico e sportivo. Ho apprezzato molto an­che le parole del sin­daco Alemanno, ma credo che sia necessario il varo del­la legge attualmente bloccata alla Camera. Non abbiamo un progetto pronto, ma sappiamo che per il no­stro futuro sarà indispensabile do­tarci di uno stadio di proprietà, per garantire flussi aggiuntivi di reddi­to al club ».