rassegna stampa roma

«De Rossi? Accordo vicino»

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Per la Roma garan­tisce Claudio Fenucci. Il nuo­vo amministratore delegato sta guidando da un mese una società che deve ancora tro­vare la sua fisionomia defi­nitiva.

Redazione

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - Per la Roma garan­tisce Claudio Fenucci. Il nuo­vo amministratore delegato sta guidando da un mese una società che deve ancora tro­vare la sua fisionomia defi­nitiva.

Lo fa con passione e con l’esperienza accumulata in tanti anni di calcio profes­sionistico, costruendo a Lec­ce un piccolo miracolo. Le aspettative della Roma sono diverse, Fenucci lo sa ed è pronto a rassicurare i tifosi, un po’ diso­rientati dalla partenza del­la nuova squadra. Il mercato è an­cora aperto e la Roma va completata, secondo le in­dicazioni di Luis Enrique. La nuova di­rigenza non si tira indie­tro: «La squadra va completata, la rosa è già competitiva, ma necessita di un completamento in alcuni ruoli. Abbiamo già indicato in quali reparti vogliamo in­tervenire, faremo di tutto, vi­sto che le risorse finanziarie ci sono e le trattative sono avviate, per arrivare a con­clusione prima della chiusu­ra del mercato. Alcuni nomi sono noti, altri sono nella te­sta e nelle strategie del no­stro direttore sportivo» . La Roma ha rivisto in corsa le sue strategie, mettendo sul mercato Borriello a dieci giorni dalla chiusura delle operazioni. Se parte l’ex mi­lanista mancano almeno al­tri quattro giocatori: due at­taccanti, un centrocampista e un difensore.

L’APPUNTAMENTO - Un altro nodo importante riguarda il contratto di De Rossi. Fenuc­ci è stato chiaro: «Nei prossi­mi giorni ci sarà un incontro con l’agente di Daniele per vedere se è possibile fare ul­teriori passi avanti nella trattativa per il rinnovo. Il nostro obiettivo è assoluta­mente quello di concludere questa tratta­tiva prima dell’inizio del campionato. Faremo il possibile, penso che ci sia la volontà anche dall’al­tra parte di raggiungere l’accordo nel più breve tempo possi­bile. Ci vuole buona volon­tà da entram­be le parti» . Ci sono state conferme sulla volontà reci­proca di arrivare a un accor­do in tempi brevi e l’incontro è in programma in settima­na. De Rossi ha rivisto le sue richieste iniziali e si accon­tenterebbe dello stesso in­gaggio attuale (quattro milio­ni più bonus) con un contrat­to di cinque anni.

EXTRA DI PASSAGGIO - Per completare la squadra la Ro­ma ha preso due extracomu­nitari dal Napoli e dal Man­tova e li ha girati a due squa­dre della serie B belga. Si­gnifica avere due posti liberi: «In generale il progetto della Roma è innovativo perchè unisce alcune peculiarità che oggi non sono presenti nel calcio italiano. C’è la pri­ma proprietà straniera e questo porterà una crescita culturale della potrà benefi­ciare l’intero sistema Italia. Il progetto può contare su due grandi professionisti co­me Baldini e Sabatini. Il tut­to si inserisce in una città do­ve la passione dei tifosi è uni­ca. Il nostro è un tentativo di portare avanti un progetto unico che richiede pazienza e volontà per raggiungere ri­sultati che possono essere di grande soddisfazione per il pubblico. La cosiddetta rivo­luzione culturale non riguar­da solo la parte tecnica, ma anche il modo di gesitre la società. Per quanto riguarda gli extracomunitari, i gioca­tori sono liberi di scegliere il loro futuro (il riferimento e a Barusso e Simplicio, n.d.r.), ma questo non può condizio­nare le strategie della Roma. Siamo nel rispetto delle nor­me che regolano il numero di giocatori extracomunitari». L’amministratore delegato ha parlato anche del caso Totti: «Abbiamo professioni­sti di prim’ordine come Bal­dini, anche se è ancora lon­tano ma è con noi, e Sabati­ni che sono in grado di gesti­re qualsiasi situazione di cri­ticità. E’ stata una scelta tec­nica che non riguarda solo Totti, ma anche altri giocato­ri importanti. Per noi non c’è nessun caso. La forza della Roma è nei giovani e in una rosa che ha fatto bene negli anni passati e che guiderà la transizione verso un futuro diverso».